Le condizioni climatiche inusuali di questo 2014 hanno portato molti problemi, per i vignaioli di Montalcino e non solo. A fronte di questi disagi, La Regione Toscana - per venire incontro alle problematiche riscontrate dai produttori che, probabilmente si troveranno costretti ad anticipare la vendemmia con il rischio che i grappoli non abbiano completato la maturazione naturale - ha approvato la delibera che consente agli agricoltori di usufruire di una possibilità prevista dal Regolamento UE 1308/2013 e che autorizza il ricorso all’arricchimento del titolo alcolometrico naturale dei prodotti della vendemmia 2014, destinati a diventare vini, vini a indicazione geografica protetta (Igp) e vini a denominazione di origine protetta (Dop). La delibera prende atto che la stagione 2014 è stata caratterizzata da “un inverno mite e piovoso” e “da un fine primavera e inizio estate che ha determinato un anticipo della fase vegetativa della vite” e che “a seguito delle piogge intense e persistenti di giugno e luglio si sono create condizioni particolarmente favorevoli allo sviluppo di malattie fungine (peronospera e oidio)” e che inoltre “nei mesi di giugno e luglio si sono verificati grandinate ed eventi temporaleschi che hanno danneggiato l’apparato fogliare”. La conseguenza di tutto ciò è che “la maturazione degli acini potrebbe completarsi con difficoltà” e “potrebbe essere necessario anticipare la vendemmia, che avverrebbe a fronte di uve ancora non completamente mature”. In considerazione di questo si è ritenuto opportuno autorizzare “un aumento del titolo alcolometrico volumico naturale delle uve fresche, del mosto di uve, del mosto di uve parzialmente fermentato, del vino nuovo ancora in fermentazione e del vino.”
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024