Un dipinto che trae ispirazione dalla tavola di Sano di Pietro, la “Madonna dell’Umiltà”, conservata al Museo di Montalcino: questa è l’opera, a firma di Roberto Turchi, che andrà in premio, accompagnata dalla medaglia in argento, al Quartiere che si aggiudicherà, domenica 10 agosto 2014, il 52° Torneo di Apertura della Cacce.
La composizione dell’opera che, come di consuetudine, si suddivide in due parti, il soggetto e una banda nella quale albergano gli stemmi dei quattro Quartieri, trae ispirazione da soggetti completamente diversi. Se la banda prende spunto da quelle che si trovano nelle “Biccherne” - le tavolette dipinte con scene religiose, civili e ritratti, con le quali si rilegavano i libri dei conti durante la Repubblica di Siena -, il soggetto si ispira all’arte contemporanea di De Chirico. La Vergine Protettrice, seduta su di un trono dalle forme architettoniche a cui Turchi ci ha abituati, sorregge la città di Montalcino, con le mura che racchiudono le torri tra cui svettano il campanile del Palazzo Comunale e la Fortezza Trecentesca. Si tratta di una città ideale dove uccellini, che ricordano la dottrina Francescana, cinguettano e svolazzano. Il Bambino, invece, tiene in mano i colli su cui svetta un leccio, simbolo di Montalcino. In basso, a circondare la Vergine in trono, un arco ideale di personaggi in adorazione. Sul lato sinistro si riconoscono, per abbigliamento e colori, i vessilliferi dei quartieri, mentre a destra sono allocati cittadini in costume.
I colori predominanti sono quelli che Roberto Turchi, in questa fase della sua vita artistica predilige: il rosso, l’oro ed il blu.
La cerimonia di presentazione dell’opera, per questa Apertura delle Cacce, ha assunto un valore simbolico importante. All’interno della Chiesa di Sant’Agostino, chiusa da anni per lavori e restauri, e che oggi ha riaperto le porte ai visitatori e ai cittadini, i cittadini si sono emozionati. Un momento indimenticabile, quello di oggi pomeriggio, per tutti gli abitanti di Montalcino, perchè due simboli importanti e cari alla popolazione si sono uniti: la Festa più sentita dai cittadini e la loro più emblematica Chiesa.
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