Per i turisti che scelgono, come meta delle proprie vacanze, di vivere e godere dei grandi territori del vino, esistono soluzioni per tutte le tasche, dal semplice agriturismo fino ai più esclusivi hotel tra i filari, veri e propri gioielli di lusso e comfort, che impreziosiscono il trismo enoico in ogni angolo del mondo. E ad aiutare i winelovers nella scelta della location più adatta a loro viene in aiuto la top 10 “World’s Most Luxurious Wine Country Hotels” del portale Usa “Fodor’s Travel” (www.fodors.com) che ha decretato, come fiore all’occhiello d’Italia (unico a comparire nella lista del Belpaese) è Castello Banfi-Il Borgo, il resort di alto livello della griffe Castello Banfi (www.castellobanfi.com - www.castellobanfiilborgo.com). Nel trecentesco Castello di Poggio alle Mura, cuore dell’hospitality della griffe, immerso nelle colline vitate di una delle denominazioni più importanti del Belpaese, quella del Brunello di Montalcino, gli ospiti top hanno a disposizione addirittura una cantina privata con le vecchie annate dell’azienda.
Il viaggio immaginario dei “World’s Most Luxurious Wine Country Hotels” prosegue, poi, con le 22 suite con vista sull’Oceano Pacifico di “The Farm at Cape Kidnappers”, nella splendida Hawke’s Bay, in Nuova Zelanda, fino St. Helena, in California, con i cottages di “Meadowood”, a due passi dai filari di una delle cantine simbolo del Cabernet californiano, “Seven Stones Winery”, per non parlare del ristorante tre stelle Michelin gestito dallo chef Christopher Kostow, passando per l’Argentina, al “Grace Cafayate”, resort e spa di lusso de “La Estancia de Cafayate”, con 20 ville indipendenti tra le vigne di Malbec, e al “The Vines & Resort Spa”, nel cuore di Mendoza, in un incontro unico tra tradizione enogastronomica argentina e lusso moderno. In Sudafrica svetta “Le Quartier Français”, nella Regione di Franschhoek, che, a fianco al vino, ospita un cinema ed una galleria d’arte nei propri spazi. In Spagna, l’“Hotel Marqués de Riscal”, progettato nientemeno che da uno degli archistar più famosi al mondo, Frank Gehry, è il fiore all’occhiello di un’intera Regione enoica, quella della Rioja. A Langenlois, nel cuore dell’Austria del vino, c’è invece il “Loisium Wine & Spa Resort”, hotel ultramoderno, in contrapposizione estetica e stilistica con le vigne, e le cantine del secolo scorso. Nella “Margaret River Wine Country”, in Australia, da non perdere il “Cape Lodge”, della cantina omonima, in un’oasi di lusso e decine di attività legate al vino. Infine, non può mancare una visita in Francia, meglio se a “Les Sources De Caudalie”, a Bordeaux, tra i filari di “Château Smith Haut Lafitte”, biglietto da visita davvero unico nel suo genere.
Un grande successo, dunque, per la Castello Banfi, ed un’ulteriore conferma per l’ottimo lavoro che, in ogni attività, dalla produzione e commercializzazione del vino fino all’accoglienza ed ospitalità, il team alla guida dell’azienda svolge quotidianamente e con ottimi risultati.
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30