Tempo di approvazione di graduatorie per le cantine ed i Consorzi di tutela ammessi a godere dei contributi per i progetti relativi alle misure di promozione sui mercati dei Paesi terzi inseriti nel programma di sostegno della Regione Toscana per la campagna viticola 2014-2015 e tempo anche, per il Brunello, di grandi esclusi. Se nella lista di coloro che accederanno ai contributi, divulgata questo pomeriggio da Toscana Promozione, compaiono tanti volti famosi di Montalcino, c’è un grande escluso: il Consorzio del Brunello, che aveva avanzato, con un progetto del valore totale di 1.018.398 euro, la richiesta, alla Regione Toscana, di un finanziamento pari a 509.199 euro. Stando ai criteri di valutazione, che avevano, per verificare l’idoneità delle domande, come parametri da rispettare, la capacità e validità progettuale e senso di aggregazione, dei 49 progetti presentati al bando e proposti da singole cantine, Associazioni Temporanee d’Impresa e Consorzi di tutela, solo 26 sono risultati finanziabili. Qui alcune cantine di Montalcino sono riuscite ad entrare nella rosa dei prescelti e ad ottenere i finanziamenti: Argiano Società Agricola Ati (con le cantine di Brunello Argiano e Mastrojanni) che ha ottenuto 66.355 euro; La Spiga Società Cooperativa Agricola Ati (300.282 euro); la Società Agricola San Felice Spa del gruppo Allianz Assicurazioni, che a Montalcino ha la Tenuta di Campogiovanni, che ha ottenuto (411.469 euro); Marchesi de’ Frescobaldi, proprietari in territorio di Brunello CastelGiocondo, (789.943 euro) e Col d’Orcia Srl Società Agricola Ati (265.590 euro).
Con questi dati alla mano, per il territorio del Brunello e per il suo Consorzio una riflessione è d’obbligo. Quali fattori hanno spinto la Regione Toscana a non finanziare i progetti presentati? Si tratta di una mancanza di progettualità dell’organo di tutela o semplicemente di una presa di posizione da parte della Regione Toscana che ha scelto di venire incontro a denominazioni, ed ai rispettivi territori di produzione, meno conosciuti di Montalcino per incentivarne, attraverso agevolazioni, che mirano alla promozione, una crescita di tutta la Toscana vitivinicola ed una sua più omogenea evoluzione?
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30