Un pacchetto di iniziative create ad hoc, dai finanziamenti per il per il reimpianto dei vigneti, agli anticipi delle spese per promuovere la qualità e affiancare la crescita dei produttori, con l’ntento di prevedere una serie di misure agevolate per i produttori di Montalcino. Questo il nuovo accordo firmato, questa mattina dal Consorzio del Brunello con Banca Monte dei Paschi di Siena. A siglare la convenzione Giovanni Arduini, direttore territoriale di Banca Monte dei Paschi, e Fabrizio Bindocci, presidente del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino. Le linee di intervento e le condizioni previste dal protocollo sono studiate ed articolate per far fronte a tutte le esigenze dei produttori di uva e vino del comprensorio del Brunello in un momento particolare per il mercato nazionale ed internazionale che richiede prodotti di sempre maggior qualità e che, quindi, presuppongono innovazione e attenzione crescenti in vigna ed in cantina.
“Il Brunello - commenta Giovanni Arduini, direttore territoriale di Banca Mps - e gli altri vini di Montalcino sono un brand conosciuto e rappresentano uno dei biglietti da visita più prestigiosi del made in Italy nel mondo. Il Monte dei Paschi fin dalle sue origini ha nell’agricoltura e nelle imprese del territorio due riferimenti fondamentali. Non possiamo che guardare con attenzione alle esigenze di chi investe, crea lavoro e ricchezza in un settore a grande valore aggiunto e così importante per la bilancia commerciale italiana”.
La capillare presenza sul territorio di imprenditori agricoli e di aziende a supporto è fondamentale perché costituisce un presidio di sviluppo economico e di salvaguardia dell’ecosistema oltre a rappresentare un veicolo culturale tra i più appetiti dai consumatori che sanno apprezzare il legame tra prodotti e territorio.
“L’intesa raggiunta con Mps rappresenta un importante strumento per lo sviluppo ed il sostegno alle aziende associate al Consorzio - dice Fabrizio Bindocci, presidente del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino -, soprattutto in un momento di difficoltà economica e di contrazione dei consumi. Banca Monte dei Paschi di Siena ha da tempo recepito dagli imprenditori del nostro territorio il segnale di una fattiva collaborazione che si concretizza oggi con questo accordo”.
Tra le misure previste dall’accordo ci sono: una linea di finanziamento per impianto e reimpianto di vigneti, una dedicata all’invecchiamento vini, una per l’acquisto di macchine per la lavorazione delle viti (quali cimatrici, spollonatrici, legatrici eccetera) e per l’attrezzatura di cantina (vasi vinari come botti e tini, pompe, filtri, attrezzatura minuta eccetera) ed una per l’anticipo di spese di produzione.
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30