“Esprimo apprezzamento per l’attenzione che, oggi in occasione della presentazione del Vinitaly, il ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, ha dedicato al settore dell’enoturismo, dimostrandosi impressionato ‘che 4 milioni di persone visitino le cantine’ sottolineando come il fenomeno ‘va oltre il dato economico’”. Così Daniela Mastroberardino, presidente del Movimento Turismo del Vino, ha commentato le parole del ministro pronunciate ieri in conferenza stampa a Roma.
Un punto di partenza per l’associazione - che annovera circa 1000 fra le più prestigiose cantine d’Italia - che prese vita a Montalcino, per mano della Signora del Brunello, Donatella Cinelli Colombini, nel 1993, con l’obiettivo di promuovere la cultura del vino, portare sempre più turisti in cantina per far conoscere l’attività delle aziende, offrire un esempio di come si può fare impresa nel rispetto delle tradizioni, della salvaguardia dell’ambiente e dell’agricoltura di qualità. Un lavoro che il Movimento Turismo del Vino, porta avanti da più di vent’anni con passione, costanza, dedizione e risultati tangibili e che, finalmente, viene riconosciuto, dalle alte sfere dello Stato.
Fare sistema in un’ottica di sinergia virtuosa tra turismo, cultura ed enogastronomia che costituisca un unicum e fornisca delle esperienze particolari, speciali ed esclusive per tutti coloro che viaggiano in Italia: questo il diktat del ministro Martina che chiama in causa tutti i territori, come Montalcino, che della storia, della cultura e dell’enogastronomia fanno la loro bandiera.
“Con 5 miliardi di euro di fatturato l’anno - ha aggiunto Mastroberardino - l’enoturismo è una voce attiva del nostro settore, ma è anche soprattutto uno dei principali biglietti da visita del made in Italy nel mondo. Non solo per quanto riguarda il prodotto vino ma per la sua caratteristica peculiare di abbracciare diverse altre eccellenze del Paese, come cultura e turismo. E’ importante come il ministro alla sua “prima uscita ufficiale” dedicata al vino abbia espresso attenzione al nostro comparto”.
Un buon inizio, dunque, per l’associazione e per territori come Montalcino, dove, questa sinergia e integrazione ha già visto le sue origini.
Già dal 1 ottobre 2012, infatti, quando il Movimento Turismo del Vino ha scelto proprio la patria del Brunello - simbolo dell’eccellenza enoica italiana nel mondo - come base operativa per la propria segreteria nazionale ed il Sindaco Silvio Franceschelli, ha onorato l’associazione di una sede prestigiosa che racconta la storia e la cultura della città: l’antico Palazzo Comunale. Un’intergazione ed una sinergia che coinvolge tutte le peculiarità uniche ed inimitabili che l’Italia, e Montalcino, possiedono, e che il resto del mondo ammira e invidia.
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30