È Paolo Vagaggini, uno tra gli enologi più esperti di Sangiovese, ad analizzare il 2013, presentato ieri come una vendemmia a 4 stelle. “Un’annata vecchio stile, dai tempi di maturazione caratteristici del clima mediterraneo, nel quale il Sangiovese trova la sua massima espressione. La maturazione delle uve posticipata ha privilegiato i profumi, l’eleganza dei tannini e l’acidità tipica delle raccolte degli anni Ottanta”. Vagaggini individua poi, nei fattori climatici favorevoli, il motivo della costante crescita del Brunello, insieme ad un miglioramento nelle tecniche impiegate dai produttori. “Per mantenere saldo il livello qualitativo - ha concluso - è fondamentale che i produttori continuino ad impegnarsi nel promuovere la sua immagine, inimitabile per territorio e riconoscibilità, e di quello straordinario vitigno che è il Sangiovese”.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024