Sono gli Stati Uniti che si confermano uno tra i mercati fondamentali per il Montalcino ed il suo nettare. Ed è per questo che nei giorni scorsi il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, insieme alle quasi 50 aziende del territorio, è volato a New York e Los Angeles per presentare ai giornalisti americani, ai sommelier e ai proprietari di importanti ristoranti delle due metropoli USA, le annate Brunello 2009, Riserva 2008 e Rosso 2012, che saranno presto immesse sul mercato e presentate in Italia al Benvenuto Brunello (21 - 24 febbraio).
Ottima l’accoglienza ricevuta nelle due grandi metropoli. Degli oltre 240 tra chef e sommelier che hanno partecipato ai due incontri, oltre 60 fanno parte di ristoranti ed enoteche stellati Michelin, come Chef’s Table at Brooklyn Fare, Daniel, Eleven Madison Park, Jean Georges, Atera, Jungsik, 15 East, Ai Fiori, Aldea, A Voce Columbus, Casa Mono, Lincoln, Telepan e molti altri.
“In America incontriamo sempre un grande entusiasmo verso i nostri vini – ha commentato Francesco Ripaccioli, Vicepresidente del Consorzio, che si è recato nelle due città statunitensi. Per il Consorzio e per tutto il territorio si tratta di un momento importante per conoscere le richieste del mercato d’oltreoceano, che rappresenta il 25% del nostro export. Durante questi eventi abbiamo l’opportunità di raccontare la storia di ogni singola bottiglia di Brunello e la passione che ci mettono i nostri produttori per farla, elementi imprescindibili per un mercato sempre più attento alla qualità come è quello americano”.
Per preparare i due esclusivi pranzi organizzati per gli oltre mille ospiti, sono stati coinvolti gli chef di prestigiosi ristoranti delle due città, tra cui Babbo e Del Posto di New York, guidati da Mario Batali, Joe e Lidia Bastianich, e il ristorante Culina di Los Angeles.
Jeff Porter, Wine Director dei ristoranti Babbo e Del Posto, ha tweettato “il Brunello 2009 è stravaganza … porterò con me la passione del Sangiovese”.
Joel Mack del blog Vintrospective descrive così l’annata 2009: “vini generalmente aperti, generosi e pronti da bere”.
Per il sommelier Tim Rawding di Altamarea Group, che riunisce ristoranti come Marea, ai Fiori, Costata, Ristorante Morini, Osteria Morini, Due Mari, Nicoletta, The Chop Shop, Al Molo, “è importante degustare questi vini insieme ai cibi, specialmente se si assaggiano diverse annate in breve tempo”.
Focus - Le 47 cantine presenti a “Benvenuto Brunello World Experience”
Banfi, Barbi, Belpoggio, Brunelli, Camigliano, Canalicchio di Sopra, Capanna, Capanne Ricci, Caparzo, Castelgiocondo, Castelli Martinozzi, Castello Romitorio, Cerbaia, Col d’Orcia, Collosorbo, Corte dei venti, Greppone Mazzi, Il grappolo - Fortius, Il Palazzone, Il Poggione, La Fiorita, La Magia, La Togata, Le Chiuse, Le Macioche, Le Ragnaie, Loacker Corte Pavone, Palazzo, Paradisone, Pian delle vigne, Pinino, Podere le Ripi, Ridolfi, Santa Giulia, Sassetti Livio Pertimali, Sassodisole, Solaria, Talenti, Tenuta San Giorgio, Tenute Piccini, Tenute Silvio Nardi, Terre Nere, Uccelliera, Voliero, Verbena e Villa Poggio Salvi.
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30