Fauna selvatica bene pubblico e orizzonti nuovi per i capi abbattuti nei boschi di Montalcino che potrebbero dare nuovo impulso ad una filiera che, fino a questo momento, nonostante le potenzialità, non ha saputo crearsi un canale consolidato di approvvigionamento. Montalcino potrebbe essere pioniere di questo principio che, applicato alla pratica, si traduce nella creazione di un Centro di lavorazione della selvaggina senese. Ecco la richiesta che alcuni cittadini di Montalcino, guidati da Andrea Giacetti, avanzeranno al Presidente della Toscana, Rossi, perchè in Piemonte è già realtà. In attesa dell’incontro hanno già individuato una struttura per conferimento, lavorazione e commercializzazione della selvaggina (proveniente da battute di caccia e da attività di controllo faunistico per limitare i danni alle colture) e dare vita, quindi, a nuove opportunità economiche.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024