Il Comune difende la Lupa. Vegni: bella operazione culturale

Piazza Garibaldi avrà la sua Lupa. A nulla sono valse le tante proteste dei cittadini di Montalcino che chiedevano un cambiamento di rotta su questo posizionamento della colonna con in cima la statua della Lupa, simbolo di Siena, sotto lo storico Palazzo Comunale. Un’opera dal costo (tutto compreso) di oltre 30.000 euro.
Ma c’è anche chi difende l’opera: è il vice sindaco Mario Vegni (l’amministrazione è in scadenza, ndr) che, sul quotidiano “La Nazione”, fa sapere di non condividere le polemiche sorte e dice che “quest’opera sarà una cosa davvero bella per Montalcino”.
L’Amministrazione Comunale intende ricostruire il monumento nell’intento di dare quell’appartenenza culturale che Montalcino ha avuto ed ha con la città di Siena, posizionandola di fronte al Palazzo Comunale: la statua e la colonna che la sosterrà sono realizzate in marmo bianco di Carrara, realizzata da un artigiano di Pietrasanta. Sulla colonna saranno montati tre portabandiera, realizzati in ferro battuto dalle maestranze del Comune, che ospiteranno le insegne degli antichi terzieri S. Egidio, S.Salvatore e S.Michele Arcangelo che, a loro volta, comprendono gli stemmi dei Quartieri che oggi occupano quei territori”.
E il vice sindaco attuale, sempre al quotidiano “La Nazione”, spiega che “tutto questo è anche a completamento del recupero della Piazza e sarà realizzato con i soldi avanzati dall’organizzazione di eventi senza decurtare fondi da altre destinazioni”.
Un segno, insomma, che probabilmente l’amministrazione comunale, ormai uscente, vuol lasciare alla cittadina. Chi entrerà, invece, dovrà cancellare ben altri segni a cominciare dalle strade lastricate che versano in condizioni a dir poco pietose. Ma forse questa è un’altra storia?