Se parlare di tradizione vinicola, per territori da sempre vocati a questo tipo di agricoltura, è d’obbligo, risulta fondamentale ricordare anche che la tradizione, in luoghi come Montalcino è legata indissolubilmente alla coltivazione della vite e alla produzione di vini d’eccellenza. Questo però, come la Montalcinonews ha più volte documentato, oggi supportata anche da testimonianze autorevoli come quella di Mitch Frank, caporedattore della rivista e web “Wine Spectator”, una delle fonti più autorevoli del mondo enoico, non significa obbligatoriamente immobilità e immutabilità di colture e tecniche vinicole, ma rappresenta soprattutto un bagaglio culturale che non va dimenticato.
La coltivazione della vite, la vendemmia e la produzione di vino sono una questione che riguarda il territorio di Montalcino da sempre. E ciò è dovuto a diversi fattori, tra tutti quello ambientale e quello umano. E la storia della vite, a Montalcino, non è sempre stata legata al Brunello, che nasce in casa Biondi Santi alla fine dell’Ottocento, ma che deve attendere gli anni Settanta del Novecento per sbarcare nei mercati italiani e internazionali.
Fino ad allora Montalcino, come ricorda anche Franck in un articolo, dal titolo “Wine’s Greatest Tradition? Innovation” (“La più grande tradizione nel vino? È l’innovazione”), pubblicato ieri sul sito di “Wine Spectator” era conosciuta per le sue uve bianche e, più specificamente, per “quel graziosetto, quel sì divino Moscadelletto, che il Redi destinò alla delizia delle dame” (Emanuele Repetti, 1833).
Ma questa produzione ha radici ben più lontane: “i Moscatelli prodotti da questo suolo, esigono acclamazione, e si pongono per delizioso liquore sopra le mense dè gran signori” così, a cavallo tra Sei e Settecento ne parla Giovanni Antonio Pecci nelle sue “Memorie storiche della città di Montalcino”.
È importante non dimenticare le radici, la storia e la cultura di un territorio, perché sono proprio questi aspetti che formano, plasmano e modellano il presente e influenzano, ispirano e caratterizzano il futuro.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024