Danza classica a Montalcino: quando pubblico e privato collaborano per il territorio

Quando società di privati che insistono su un territorio decidono di collaborare con le Amministrazioni Comunali, tramite contributi, opere pubbliche e investimenti che vanno a fornire benefici per la popolazione, si creano sinergie positive e costruttive che arricchiscono la comunità migliorandone la qualità della vita. Questo succede sempre di più spessoa Montalcino. Molti sono gli esempi lodevoli che riguardano il territorio del Brunello, ma quello di cui parliamo oggi ha un sapore speciale perché riguarda i bambini e la loro formazione. Dopo molti anni di assenza, nel 2011 è tornata a Montalcino la possibilità per tutte le bambine, e non solo, di dedicarsi e seguire corsi di danza classica. La scuola è “Danza nel Mondo” di Siena by Judith Bartlet, una tra le più prestigiose della Toscana che già negli anni ’80 aveva lavorato nel territorio del Brunello e che ha fatto appassionare molte generazioni di bambine ed adolescenti del territorio. Fino allo scorso anno, l’Amministrazione Comunale, aveva concesso alcune sale del Teatro degli Astrusi per tenere i corsi, ma, nel coso degli anni, sia per i “difetti” dell’ambiente (a teatro si tengono infatti convegni, spettacoli e concerti che impedivano spesso il regolare svolgimento delle lezioni), sia per la grande partecipazione di bambine e ragazze ai corsi, si è deciso di cambiare location e cercare un posto che permettesse alla scuola di crescere, svilupparsi e assumere una struttura meno fittizia. Il Comune ha quindi concesso alla scuola delle sale inutilizzate del Centro Convegni dove allestire il materiale (specchi, sbarre e tutto il necessario per una scuola di danza). Ed è grazie a due “privati” che la scuola ha preso forma. Sono la cantina Ridolfi, che a Montalcino produce Brunello, Rosso e ottimo olio, e l’impresa Faiv infissi alluminio e vetri di Marcello Machetti che, grazie al loro contributo sia economico sia manuale e tecnico, hanno reso possibile l’allestimento di spazi adeguati per permettere a tutte le bambine, finalmente di avere una vera scuola di danza e seguire il proprio sogno di divenire, un giorno, etoile dei più prestigiosi teatri del mondo.
Iniziative importanti e lodevoli, come questa, che permette lo sviluppo e la formazione delle nuove generazioni, che favorisce la possibilità di seguire, attraverso una maggiore scelta tra varie attività extrascolastiche, le inclinazioni del bambino, vanno sostenute ed incentivate. È proprio in territori come quello di Montalcino che, conosciuto e apprezzato a livello planetario, per il suo Brunello, la sua storia, la sua cultura ed il suo paesaggio mozzafiato, risulta essere fondamentale che pubblico e privato lavorino in comunione d’intenti e creino sinergie che favoriscano lo sviluppo del territorio.