Un geosito è un bene naturale non rinnovabile. Con questo termine si indicano i beni geologici e geomorfologici di un territorio intesi quali elementi di pregio scientifico e ambientale del patrimonio paesaggistico e, tra i 16 Geositi selezionati dalla Provincia di Siena e individuati dal Piano Territoriale di Coordinamento, che saranno sottoposti alla Regione Toscana per essere riconosciuti di importanza regionale, ben 2 potano il nome di Montalcino. al fine di tutelarne la diversità naturale e geologica. Si tratta dei conglomerati continentali di Poggio Renieri, e la cava di Alabastro calcareo di Castelnuovo dell’Abate. Quando si parla di Geositi vengono prese in considerazione, generalmente, le architetture naturali, o le singolarità del paesaggio, che testimoniano i processi che hanno formato e modellato il nostro pianeta. Forniscono un contributo indispensabile alla comprensione della storia geologica di una regione e rappresentano valenze di eccezionale importanza per gli aspetti paesaggistici e di richiamo culturale, didattico e ricreativo. Lo scopo del riconoscimento è quello di unire l’aspetto geologico a quello della conservazione e della valorizzazione del patrimonio e il potenziamento dell’attrattiva esercitata dal territorio e, quindi, dell’offerta turistica, nell’ottica dei principi di sostenibilità ambientale.
Focus - Le 16 candidature della Provincia di Siena
Biancane di Leonina - Asciano;
Calanchi di Monte Oliveto Maggiore e Chiusure - Asciano;
Montagnola di travertino e la mofeta delle Terme di San Giovanni - Rapolano Terme;
Terrazzi di Podere Le Rimbecche - Castiglion d’Orcia, Pienza, Radicofani;
Sentiero dei Mulini - Sarteano;
Conglomerati continentali di Poggio Renieri - Montalcino;
Cava Barbieri e la Faglia - Pienza;
Lave a cuscino di Crevole -Murlo;
Bottini - Siena;
Cava di Alabastro calcareo di Castelnuovo dell’Abate - Montalcino;
Canaloni e la formazione di Poggio al Carpino - Monticiano, Roccastrada;
Delta pliocenico di Podere Bellaria - Montepulciano, Pienza;
Miniera delle Cetine di Cotorniano - Chiusdino;
Cava di serpentiniti di Poggio La Croce -Murlo;
Percorso didattico lungo il Torrente Gonna - Monticiano, Sovicille;
Formazione del Torrente Farma -Monticiano, Roccastrada.
Focus - Cosa è un Gir
La legge regionale 56 del 2000 definisce Geosito di importanza regionale una forma naturale del territorio, di superficie o sotterranea, costituita da particolari emergenze geologiche, geomorfologiche e pedologiche, che presenta un rilevante valore ambientale, scientifico e didattico, la cui conservazione e’ strategica nell’ambito dei territorio regionale. Lo scopo del riconoscimento è quello di comprendere il significato e l’importanza delle geodiversità, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio geologico e il potenziamento dell’attrattiva esercitata dal territorio e, quindi, dell’offerta turistica, nell’ottica dei principi di sostenibilità ambientale.