È il mese d’ottobre, quando il paesaggio di Montalcino cambia, si trasforma, e si iniziano a scorgere i colori dell’autunno. E, nei boschi della città del Brunello, c’è un albero che la fa da padrone, con le sue foglie di un colore cupo e i suoi frutti di un rosso scarlatto che precedono la bianca fioritura in novembre. È il corbezzolo, una delle piante che caratterizza, da sempre, questo territorio ma che, forse, eccetto che per un miele pregiatissimo, apprezzato e molto diffuso, non è mai stato, in epoca moderna, valorizzato quanto meriterebbe. Nel 1811 è Gaetano Savi, professore di botanica dell’Imperiale accademia di Pisa (la madre dell’attuale Scuola Normale), che, nel suo “Trattato degli alberi della Toscana”, nella pagina dedicata a questo albero, dice: “i più belli che io abbia mai visti son quelli, che forman dei boschi interi nei Monti di Montalcino”.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024