Un bagaglio culturale importante per Montalcino, da sempre legata a filo doppio con la storia delle campagne e del lavoro contadino, ma anche un momento di confronto per formulare concetti, idee e progetti per il futuro: tutto questo è il “Laboratorio internazionale di storia agraria”, promosso dal “Centro di Studi per la Storia delle Campagne e del Lavoro Contadino”, dal 30 agosto al 2 settembre 2013 di scena a Montalcino che, da sedici anni abbina la cultura e la storia di un territorio alla campagna e che, da anni, anche con il premio “Città di
Montalcino”, porta nella patria del Brunello, facendola diventare, per quattro giorni, una capitale internazionale per la storia agraria, i nomi più importanti del panorama storico-culturale, nazionale e mondiale, tra cui i Professori Giovanni Cherubini, Mario Mirri, Alberto Maria Cirese, Jean Marie Martin, Vincenzo d’Alessandro, Piero Bevilacqua, Saverio Russo, Carlo Poni e molti altri.
Un progetto, quello del Laboratorio, che potrebbe, se compreso, rappresentare un punto di forza enorme per l’economia di Montalcino.
Dare l’opportunità al “Centro Studi” di “installare”, nella città del Brunello, un laboratorio permanente, un centro di documentazione dove storia e attualità possano incontrarsi per ispirare concetti in grado di generare idee e progetti, sarebbe auspicabile per il futuro di Montalcino.
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30