L’impianto a biomasse a Borgo Santa Rita non si farà e il Comitato per la Salvaguardia della Valle dell’Orcia Inferiore a cui si erano uniti anche alcuni tra i più importanti produttori di Brunello di Montalcino e del Monteccucco, ha vinto la sua battaglia. È stata la conferenza dei servizi riunita presso la Provincia di Grosseto a bocciare senza appello la centrale a biomasse legnose (pirogassificatore. la Ge. Ca. (la società proponente) che sarebbe sorta in mezzo a vigneti biologici, a poche decine di metri da abitazioni e oleifici. Un assurdo che ha portato il Comune ma amche gli altri enti a esprimere parere negativo. Non si sarebbero espressi così, però, se non ci fosse stata la levata di scudi di abitanti, olivicoltori, vignaioli di Montalcino e del Consorzio del Montecucco Doc. “I motivi che hanno determinato la bocciatura del progetto per l’impianto - sottolineano dal comitato - sono gli stessi che l’avvocato Michele Greco, legale del comitato e di alcuni tra i più importanti produttori del Montecucco e del Brunello di Montalcino, aveva rappresentato minuziosamente nelle tante diffide inviate nei giorni scorsi alle amministrazioni. È una vittoria per l’intera frazione di Borgo Santa Rita, che ha dimostrato di essere non la zona industriale di Cinigiano, come affermato dai sostenitori dell’impianto, ma la porta d’ingresso della Valle dell’Orcia, un luogo dal valore paesaggistico, ambientale e agronomico straordinario, che in quanto tale merita di essere tutelato. Presteremo continua attenzione affinché questo patrimonio naturalistico unico al mondo venga protetto da ogni forma di aggressione, presente e futura. Quanto al capannone nel quale si voleva realizzare l’impianto, il comitato si augura che nessuno mai più proponga progetti finalizzati a un suo utilizzo industriale, che non hanno a vedere nulla con la vocazione agricola del territorio. L’auspicio è che l’immobile diventi un polo di esposizione dei prodotti di eccellenza tipici della zona, famosi ed apprezzati in tutto il mondo”. Infine, dal Comitato arriva un ringraziamento: “Ringraziamo tutti coloro che hanno sostenuto la nostra lotta: le associazioni di categoria, i firmatari delle petizioni, i frantoi e i produttori del Montecucco e del Brunello che hanno condiviso con il comitato la battaglia legale”.