É una vecchia foto che evoca un viaggio a ritroso nel tempo (1970) in cui al “Greppo” lo scrittore Mario Soldati, grande narratore della cultura eno-gastronomica italiana, si affascinava al magico rito della ricolmatura delle “Riserve”. Con lui Tancredi Biondi Santi e un giovane Veronelli, che di Soldati raccolse il testimone, e che, forse ispirato dall’evento, trovò la formula della “degustazione perfetta”, che vale la pena cercare per una vita: “ogni assaggio di Brunello - qualsiasi cru - mi ricorda Mahler”, confessando che era “millanta volte meglio suggerire al lettore musica, canto, poesia” di un vino e non puntigliose espressioni enoiche.
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20 settembre 2024