Dalla Cina è in arrivo, a Montalcino (martedì 18 giugno), una delegazione di funzionari. Il motivo della “visita”? Arrivano dall’estremo Oriente, nella patria del Brunello, “a scuola” di enoturismo. Un incontro con i vertici del Movimento Turismo del Vino, l’associazione nata nel 1993 con sede a Montalcino nelle prestigiose sale dell’antico Palazzo Comunale, che ha creato nel nostro Paese un nuovo modo di fare turismo nei più importanti territori del vino. L’accoglienza delle cantine italiane rappresenta infatti una case history di riferimento a livello internazionale: anche per la Cina, che già da alcuni anni si è lanciata nella produzione di vino e nella qualificazione dei propri territori più vocati all‘enoturismo.
Alla ricerca di realtà di eccellenza che fungano da modello, la delegazione cinese - che comprende il vice-sindaco di Yanqing, funzionari statali e responsabili del commercio estero - sarà accolta da Daniela Mastroberardino, Presidente del Movimento Turismo del Vino, che illustrerà la storia e le attività di MTV: “Essere presi ad esempio rappresenta per noi un onore. Siamo consapevoli di aver fatto nascere e crescere in Italia una cultura dell’ospitalità in cantina - afferma Mastroberardino - valorizzando i meravigliosi territori del nostro Paese, favorendone lo sviluppo turistico e sostenendo la tutela ambientale”.
Proprio a Yanqing (a 50 chilometri da Pechino), un territorio particolarmente rinomato in Cina per la produzione di vino, si terrà per la prima volta nel 2014 (28 luglio - 2 agosto) l‘11^ edizione della “Conferenza Internazionale della vite - allevamento e genetica”, l’evento organizzato dalla Ishs - International Horticulture Society of Grapes che si tiene ogni quattro anni. La Cina è stata scelta tra Australia, Croazia e numerosi altri Paesi. Alla Conferenza Internazionale, coltivatori e ricercatori da tutto il mondo faranno il punto sugli ultimi progressi della ricerca, per collaborare e discutere delle difficili questioni che affrontano le comunità di ricerca e industria e sviluppare soluzioni creative.
Iniziativa pregevole, questa del Movimento Turismo del Vino che sceglie, accogliendo un Paese che, sul mercato enoturistico, sta cercando di emergere e che, non a caso, sceglie di venire in Italia ad imparare a sviluppare un settore in cui il Belpaese va forte, proprio Montalcino, patria del prezioso Sangiovese e non solo. È proprio qui, infatti, che nasce l’associazione per mano della “Signora del Brunello”, Donatella Cinelli Colombini, e qui, in tempi non sospetti, ben venti anni fa, si è iniziato a pensare che il connubio cibo, vino e turismo, potesse risultare vincente.
Sono queste le iniziative che a Montalcino, Amministrazione Comunale, in sinergia con le attività commerciali, devono incoraggiare, che danno lustro e permettono alla città del Brunello di incentivare fama e notorietà a livello planetario.
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30