C’è stato un tentativo di furto, questa notte, nella cantina Santo Stefano di Montenero dove la famiglia Bianchini, che a Montalcino possiede e dirige l’azienda Ciacci Piccolomini d’Aragona, una delle griffe di punta del Brunello, produce esclusivamente la nuova Doc “Montecucco Sangiovese”. “Nella zona di Montenero - spiega alla Montalcinonews Paolo Bianchini, proprietario della cantina - non è il primo tentativo di furto. Sono alcune settimane che, praticamente ogni lunedì, si scoprono manomissioni in case e ville. Questa volta è toccato alla nostra cantina”. Al suo arrivo a Santo Stefano, Bianchini ha notato alcuni danneggiamenti, a partire dalla cassetta postale rotta, per poi accorgersi che la porta della cantina era stata sfondata: “un foro che sembrerebbe eseguito - racconta Paolo Bianchini - con degli oggetti di ferro”. Circa 15 minuti fa sono arrivati i Carabinieri nel luogo del tentato furto e stanno indagando sull’accaduto ma: “ad una prima analisi - dice Bianchini - non mi è sembrato che manchi nulla”. Ora spetta ai Carabinieri capire come si sono svolti i fatti: “certo è che, ultimamente - conclude Paolo Bianchini - accadono cose orribili e le zone come Montalcino e Montenero, territori in cui, fino a poco tempo fa, si poteva lasciare le chiavi di casa sotto lo zerbino o addirittura alla porta di casa, sono diventate meta di malviventi. Non si può più stare tranquilli”.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024