Sempre più iniziative “sociali” vedono attivo il mondo dell’enologia. Un esempio è “Il vino per la vita” l’asta benefica per aiutare la ricerca sulla leucemia di scena il 5 maggio a Varese, promossa dal Comitato “Stefano Verri”, che da anni si occupa del sostegno alla ricerca per la cura delle leucemie, con il sostegno di Whirlpool. E Montalcino c’è. Tra le 250 etichette presenti all’iniziativa che si terrà nel Living Lab di Varese il 4 e 5 maggio, fra le bottiglie “star” un Brunello di Montalcino Biondi Santi 1964, un Brunello di Montalcino Marchesi de’Frescobaldi, della riserva Gian Franco Ferrè e con etichetta in stoffa griffata Ferrè del 1993. Gli oltre 130 lotti che saranno messi all’asta saranno di un numero limitato di bottiglie (massimo sei) per consentire la partecipazione e l’acquisto al maggior numero di persone possibile.
“Come comitato - spiega il presidente Emilio Verri - siamo impegnati a sostenere la ricerca nel campo delle leucemie e mettiamo in campo diverse iniziative per finanziarla, in particolare, in questo momento, per reperire fondi con cui pagare borse di studio dei ricercatori. Ho sempre avuto interesse per la collezione di bottiglie di vino; quando è mancato per leucemia mio figlio Stefano, ho pensato di mettere a frutto la mia collezione di etichette per finanziare la ricerca. Sono riuscito a coinvolgere altre persone e così è nata “Il vino per la vita””.
I banditori saranno Alessandro Scorsone, sommelier e Maestro di cerimonia del Presidente del Consiglio a Palazzo Chigi e ospite alla trasmissione “La Prova del Cuoco”, e Pierre Ley, critico gastronomico e Media relations manager Whirlpool.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024