È la Contrada del Nicchio che, per il secondo anno consecutivo, si aggiudica, con 95 punti, l’edizione numero XXXIV della storica “Marcia dell’Indipendenza Siena-Montalcino”. Prima classificata tra le Compagnie militari nella staffetta, invece, quella di Sant’Andrea della Contrada della Lupa con il tempo di 3 ore, 6 minuti e 7 secondi. Appuntamento importante sia per Montalcino che per Siena, una manifestazione che, nata nel 1980 per volontà della Contrada della Tartuca, ha visto crescere nel tempo le adesioni da parte delle Compagnie militari di tutte le contrade senesi e del Quartiere Ruga di Montalcino che intrattiene ormai da anni ottimi rapporti di amicizia proprio con la Tartuca. Una marcia nata con l’intento di ricordare il 21 aprile 1555 quando gli esuli senesi raggiunsero Montalcino dove poi prese vita la “Repubblica di Siena ritirata in Montalcino”. Il percorso ricalca il tragitto compiuto da quelle famiglie che come del resto fecero i montalcinesi, non si vollero arrendere a chi voleva togliere la libertà ai due popoli che combatterono fino all’ultimo con grande fierezza. Quella stessa fierezza che li contraddistingue anche oggi per il giusto e legittimo attaccamento alle tradizioni e alla propria memoria storica. Tantissimi i partecipanti: 130 i podisti e ben 81 i ciclisti suddivisi in trentatre squadre per altrettante compagnie militari delle Contrade. I punteggi delle singole staffette hanno visto classificarsi al primo posto per la prima tappa Alessio Lachi, della Compagnia stato Gabsi Farah per la Compagnia di Sant’Andrea, Lupa con il tempo di 46 minuti e 06 secondi. E anche nella quarta staffetta la vittoria è andata alla stessa compagnia con il podista Antonio Dell’Ava che ha raggiunto Montalcino in un tempo di 46 minuti e 25 secondi. Il più giovane atleta di ieri è stato Sergio Caoduro della Tartuca, il più vecchio Sergio Liverani del Valdimontone. La Compagnia militare femminile prima classificata è stata Abbadia Nuova di Sotto A (Nicchio). La squadra più giovane quella di Sant’Antonio A, dell’Oca. per un totale di 130 anni; quella più vecchia quella di Sant’Angelo a Montone del Valdimontone, per un totale di 216 anni. La Contrada più numerosa l’Istrice. Penalità per il Valdimontone per un podista che ha abbandonato la staffetta senza avvertire e per il Bruco che ha presentato gli stessi podisti in due staffette. La premiazione sarà il 10 maggio con una cena per tutti i partecipanti nella Società tartuchina di Castelsenio.
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