È tempo di sinergie a favore dello sviluppo sostenibile

Attivare nuove sinergie a favore di uno sviluppo sostenibile del territorio. Questa la tematica, di grande importanza, che da un pò di tempo viene approfondita e analizzata nel territorio del Brunello, attraverso studi e ricerche ad hoc, tra cui una carta archeologica di Montalcino realizzata dalla Fondazione Bertarelli con l’intento di interpretare, attraverso i beni culturali, il territorio ed il suo paesaggio. La crescita, la valorizzazione e lo sviluppo di un territorio, come contenitore di una comunità, bacino di risorse culturali, tesoriere della sua storia, delle sue peculiarità, dei suoi bisogni e delle sue aspirazioni, devono avvenire tramite progetti condivisi e sinergie pubblico-privato. Un’idea che la Fondazione Bertarelli sta già portando avanti sul complesso di Sant’Agostino tramite un accordo pluriennale che la vedrà coinvolta con Comune e Curia vescovile. Si procederà iniziando dalla Chiesa, per la quale sono previsti anche i restauri degli affreschi: un passo importante per un patrimonio, artistico e culturale che sta purtroppo scomparendo. “La filosofia con cui la Fondazione Bertarelli porta avanti i propri progetti - ha spiegato alla Montalcinonews l’architetto Edoardo Milesi, presidente
del comitato culturale della Fondazione - che siano interventi di restauro o ricerche scientifiche, è quella di interagire con i cittadini e di rendere partecipi tutti loro delle nostre idee per creare una partecipazione attiva e capillare sul territorio. Un lavoro per rilanciare fortemente il territorio e i cittadini che lo abitano. Il complesso di Sant’Agostino potrebbe trasformarsi in un tessuto connettivo polifunzionale per ricongiungere l’intero nucleo dell’antica formazione di Montalcino”. Ed è proprio negli interventi su Montalcino, area ad altissima vocazione enologica, che diventa necessario difendere la dimensione paesaggistica particolare del luogo e l’integrità del suo terrori, restituendo a questa terra
una parte delle emozioni che attraverso i suoi paesaggi e le sue risorse culturali ci sa donare.