Il Brunello di Montalcino, con ben 11 etichette (da Altesino ad Antinori, da Argiano a Biondi-Santi, da Canalicchio di Sopra a Casanova di Neri, da Castello Banfi a Marchesi de’ Frescobaldi, solo per citarne alcuni), che lo rendono la seconda denominazione più rappresentata, è pronto per l’edizione n.14 di OperaWine, l’anteprima esclusiva di Vinitaly, firmata da Veronafiere in collaborazione con la rivista americana Wine Spectator.
In tutto saranno 131 le cantine italiane selezionate dagli esperti di Wine Spectator, tra migliaia di etichette attraverso un processo rigoroso di valutazione visiva e gusto-olfattiva. La lista dei produttori rappresenta il meglio della produzione enologica italiana, con aziende provenienti da tutta la penisola, diverse per stile, dimensioni e territorio, ma accomunate da standard qualitativi di elevato livello. La Toscana guida la classifica con 36 aziende selezionate, seguita dal Piemonte con 19, dal Veneto con 18, dalla Sicilia con 11 e dalla Campania con 7.
Presenti all’inaugurazione, tra le autorità, il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, il ministro della Giustizia Carlo Nordio, il sindaco di Verona Damiano Tommasi e il presidente di Agenzia Ice Matteo Zoppas. Per Veronafiere interverranno il presidente Federico Bricolo, l’amministratore delegato Maurizio Danese e il direttore generale Adolfo Rebughini.
Focus: Il programma di OperaWine 2025
12.40 discorso di benvenuto di Wine Spectator: Alison Napjus, senior Editor & tasting Director e Bruce Sanderson, senior Editor
13.00 foto di gruppo
13.15 cerimonia di apertura e taglio del nastro
13.30 arrivo degli ospiti VIP: Incoming, VIA Community & Judges
14.30 ingresso degli ospiti per il Grand Tasting
17.30 chiusura evento
Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, verso le ore 15, si trasferirà all’interno del quartiere fieristico di Veronafiere (ingresso da Palazzo uffici, viale del Lavoro) per una presentazione in anteprima alla stampa dello spazio espositivo del Ministero a Vinitaly 2025, intitolato “The Reason Wine”. Il padiglione mostrerà con percorsi multimediali immersivi e con opere d’arte del ’600, le ragioni del successo dell’Italia del vino nel mondo.