Un’esperienza che coniuga la passione per la corsa con quella del viaggio, l’amore per paesaggio, il territorio riconosciuto Patrimonio Unesco, con le sue peculiarità naturalistiche, artistiche e le eccellenze enogastronomiche: dall’11 al 12 aprile in Val d’Orcia torna la Tuscany Crossing, la competizione di di trail running, giunta all’edizione n. 12, che coinvolge Montalcino, Castiglion d’Orcia, San Quirico d’Orcia e Pienza.
Il percorso ripercorre i sentieri che attraversarono i pellegrini, viandanti, santi, artisti e grandi condottieri in tempi antichi immersi in una natura mai abbandonata dall’uomo ma che, al contrario, ha contribuito a plasmarne il paesaggio e che dobbiamo insegnare a preservare. I partecipanti partendo da Castiglione d’Orcia attraverseranno i comuni di Montalcino, San Quirico d’Orcia e Pienza scoprendo i borghi più pittoreschi della Val d’Orcia, tra piazze pittoresche e edifici storici, che offrono un ambiente mozzafiato con la natura circostante.
La gara è nata con lo scopo di vivere il contesto ambientale, storico, enogastronomico e sociale fornendo l’opportunità di venire a conoscere questa zona della Toscana in un modo del tutto suggestivo e di fermarsi per più giorni per visitare anche altre zone della regione. Fino dalla sua prima edizione la manifestazione ha avuto carattere internazionale con una media di 150 atleti provenienti dall’estero e questo anno saranno oltre 40 le nazioni rappresentate. Nel 2017 la rivista statunitense “Forbes” ha inserito la gara addirittura tra “Top 12 Marathon Worth the trip to Europe”.
Focus: le dichiarazioni durante la conferenza stampa di presentazione
“Una bellissima iniziativa nella campagna senese nel cuore della Val d’Orcia - ha detto Stefano Scaramelli vicepresidente del Consiglio regionale - che sosteniamo perché oltre allo sport presenta aspetti culturali e ambientali di rilievo. Si riesce a coniugare sport e cultura in uno dei luoghi più belli della Toscana, patrimonio dell’Unesco in un luogo unico.”
“La manifestazione valorizza un territorio conosciuto in tutto il mondo - ha detto il sindaco di Castiglion d’Orcia Luca Rossi - e abbiamo iniziato i festeggiamenti per il riconoscimento ventennale da parte dell’Unesco dei nostri territori. La corsa rappresenta anche una valorizzazione turistica di un territorio di grande pregio ambientale.”
“A livello organizzativo è una macchina complessa - ha detto il patron Roberto Amaddii - che siamo riusciti a padroneggiare dai quattrocento partecipanti iniziali adesso gli iscritti sono più di mille. Arrivano da tutto il mondo con quaranta nazioni partecipanti.”
“Un evento che è una festa per tutto il territorio tutti sono coinvolti - ha detto l’atleta Maria Elisabetta Lastri, vincitrice della Brunello Crossing - ed è un piacere correre in un territorio che ti accoglie nel migliore dei modi.”