Una degustazione a Firenze, nella scenografica stazione Leopolda, tutta al femminile: è l’evento organizzato dalle Donne del Vino della Toscana, insieme all’Associazione Sommelier Toscana, previsto per l’8 e il 9 marzo, in occasione della Festa delle Donne, dal titolo “I vini Docg della Toscana al femminile”, che si svolgerà all’interno dell’edizione n. 23 di “Eccellenza di Toscana”. “Le 120 Donne del Vino toscane rappresentano, in questa bella occasione, tutte le cantine italiane a guida femminile che sono il 28% del totale” ha detto la Delegata toscana Donatella Cinelli Colombini, produttrice di Brunello con la cantina Casato Prime Donne, nonché fondatrice del Movimento Turismo del Vino, orgogliosa delle strepitose bottiglie delle sue socie. Tra le etichette degustate ci sarà anche il Brunello di Montalcino 2020 di Camigliano.
“Per celebrare il lato femminile della sommelier, guideranno la degustazione Ilaria Lorini, Miglior Sommelier Toscana AIS 2024 e Lucrezia Caverni Donna del Vino, sommelier e degustatrice AIS” ha precisato il Presidente regionale Ais Cristiano Cini presentando l’iniziativa che mette in fila 8 delle 11 Docg toscane con etichette firmate da donne.
Molte altre le iniziative organizzate dalla delegazione toscana dell’Associazione Donne del Vino, una delle più grandi e più attive associazioni regionali, forte di 120 membri fra cui ci sono produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier, giornaliste ma anche tante nuove professioni del vino come, avvocatesse, grafiche, immobiliariste, architette, addette alla wine hospitality.
Il secondo appuntamento è una cena arricchita dalla presentazione del libro della socia giornalista Barbara Amoroso Donatti in collaborazione con il Centro Antiviolenza Valdelsa alla presenza del Governatore della Toscana Eugenio Giani. Si tratta di un manuale per riconoscere i segnali della violenza di genere e aiutare le donne ad individuarli per salvarsi la vita. A rappresentare l’associazione ci sarà la Vicedelegata Laura Carrera. Il libro fa parte delle azioni e delle raccolte fondi, organizzate dalle Donne del Vino dopo i femminicidi che hanno colpito due delle sue socie: Donatella Briosi e Marisa Leo.