Tadej Pogacar, campione del mondo, vincitore dell’ultimo Giro d’Italia e dell’ultimo Tour de France, considerato da tutti il miglior ciclista del pianeta; Michal Kwiatkowski, ex campione del mondo e già due volte vincitore della competizione; Thomas Pidcock, due volte medaglia d’oro alle Olimpiadi e trionfatore dell’edizione 2023; e poi ancora, per la gara femminile, Elisa Longo Borghini, Anna van der Breggen, Demi Vollering, vincitrici rispettivamente nel 2017, nel 2018 e nel 2023, e Lorena Wiebes, praticamente imbattibile negli sprint: sono solo alcuni dei grandi campioni che sabato 8 marzo prenderanno parte all’edizione n. 19 di “Strade Bianche”, la corsa ciclistica divenuta ormai celebre per essere “la Classica del Nord più a sud d’Europa”. Una gara che vede le strade sterrate della provincia di Siena diventare il teatro privilegiato delle eroiche imprese del ciclismo, a cominciare dal territorio di Montalcino che, come sempre, sarà tra i luoghi protagonisti della corsa, con la salita più alta di tutto il percorso, 4 km con il 5% di pendenza. I ciclisti passeranno anche da Torrenieri e poi e dagli sterrati di Lucignano d’Asso (11,9 km) e Pieve a Salti (8 km), due settori, intervallati da solo 1 km di asfalto, entrambi impegnativi, ondulati, molto nervosi e con parecchie curve e saliscendi.
Proprio in queste zone, per l’undicesimo anno di fila, la Fattoria Pieve a Salti ospiterà uno dei team, la Soudal Quick-Step, squadra belga sia maschile che femminile, mentre a Podere San Giuseppe ci sarà la SD Worx, di cui fanno parte Anna van der Breggen e Lorena Wiebes. Il grande ciclismo a Montalcino però non si ferma qui.
Appena pochi giorni dopo “Strade Bianche”, la terza tappa di un’altra grande gara ciclistica, la “Tirreno-Adriatica”, mercoledì 12 marzo, passerà da Sant’Angelo Scalo e da Sant’Angelo in Colle, per transitare dal Passo del Lume Spento e arrivare a Montalcino, per poi prendere la Cassia e dirigersi verso Chianciano. Il tutto in attesa che, sulle strade sterrare della Val d’Orcia, passi anche la tappa del prossimo 18 maggio del Giro d’Italia.
(credit fotografico Francesco Belviso)