Valorizzare tutti quei prodotti di Montalcino e di San Giovanni d’Asso extra vino, dall’olio ai cereali fino al miele, grazie a un investimento di 3 milioni da parte di 10 aziende del territorio, che hanno partecipato a un bando della Regione Toscana, ricevendo un contributo di 1 milione di euro: è questo l’obiettivo di “Also of Wine”, un progetto condotto dalla Fondazione del Brunello, che porta una piccola rivoluzione sul territorio, dato che i finanziamenti solitamente sono diretti verso le attività vitivinicole.
“Il progetto è stato presentato l’8 novembre del 2019 - racconta a MontalcinoNews Remo Grassi, presidente della Fondazione del Brunello - a seguito di una manifestazione di interesse delle aziende partecipanti. C’è stata una riunione pubblica, avvenuta l’8 agosto del 2019 nella sala del Comune di Montalcino Astrusi Off, e ci sono stati vari articoli sulla stampa. Aderirono al bando 10 aziende e venne presentato questo progetto per la bellezza di 4 milioni circa di investimenti da parte delle attività coinvolte, ma dopo tante vicissitudini, si arrivò a una rimodulazione. La scorsa settimana è stato approvato il contributo su quello che le 10 aziende hanno investito”.
“Also of Wine” include sia attività del capoluogo che delle frazioni, accendendo i riflettori, quindi, sulle filiere produttive cerealicola, apistica, ortofrutticola e olivo-oleica. “Per la prima volta - spiega Grassi - vengono finanziate attività al di fuori del vino. Le aziende che hanno aderito al progetto hanno l’obbligo di produrre prodotti che sono all’interno delle “Eccellenze di Montalcino”. È un progetto innovativo per la nostra realtà”.