Sono poche, e accuratamente selezionate, le cantine a cui è concesso il “Royal Warrant”, un “sigillo” che permettere di entrare a far parte della lista (tra l’altro recentemente aggiornata) delle fornitrici di vino della Casa Reale d’Inghilterra. Ma non mancano le bottiglie provenienti da ogni angolo del mondo, in particolare quelle italiane, che finiscono sulle tavole del Re d’Inghilterra, Carlo III, e della Regina Camilla. Tra i wine merchant, infatti, ci sono anche distributori di Brunello, con cantine come Biondi Santi, Castiglion del Bosco, Frescobaldi, Il Marroneto, Le Ragnaie, Antinori, Fuligni, Cerbaiona, Tassi, ColleMassari, Casanova di Neri, Case Basse di Gianfranco Soldera e Giodo.
Del resto, Carlo III è un grande appassionato di vino, una curiosità raccontata in passato da Winenews, e negli anni 80’ visitò Montalcino, fermandosi all’Antica Fiaschetteria, in compagnia dei marchesi Bona e Vittorio Frescobaldi (tra loro c’è un’amicizia che dura da anni, tanto che sono stati tra i pochissimi italiani invitati al matrimonio di William e Kate nel 2011, ai quali hanno donato pregiate bottiglie di Brunello di Montalcino Riserva Castelgiocondo), e assaggiando piatti locali.