Il Brunello di Montalcino Vigna del Suolo 2019 di Argiano, il Brunello di Montalcino Madonna delle Grazie 2019 de Il Marroneto, il Brunello di Montalcino 2019 di Giodo, il Brunello di Montalcino Montosoli 2019 di Altesino, il Brunello di Montalcino 2019 di Fuligni: ecco le etichette di Brunello che hanno messo maggiormente d’accordo la critica enologica italiana, come si può notare da un confronto tra le 9 guide a “copertura nazionale”, realizzato oggi dall’agenzia Winenews.
Nelle ultime settimane 2024 sono uscite le guide e le classifiche, edizione 2025, delle principali riviste di critica enologica italiana, per un totale di 9 pubblicazioni, tra quelle più classiche (“Vini d’Italia Gambero Rosso”, con i suoi “Tre Bicchieri”, “I Vini di Veronelli” con le “Tre Stelle Oro”, “Bibenda” della Fondazione Italiana Sommelier, con i “Cinque Grappoli”, la “Guida Essenziale ai Vini d’Italia” di Daniele Cernilli, con i “tre faccini”, “Vitae” dei Sommelier Ais, con la “Gemma”, ed ancora “Vite, vigne, vini d’Italia Slow Wine” di Slow Food, con “Top Wine” e “Vino Slow”) a cui si aggiungono tre pubblicazioni a carattere peculiare come la guida “Vinibuoni d’Italia” - Tci, “I migliori 100 Vini e Vignaioli d’Italia” del “Corriere della Sera”, curata dal vicedirettore del giornale di via Solferino Luciano Ferraro e da James Suckling, e “La Guida ai 1000 Vini d’Italia” de “L’Espresso”, curata da Luca Gardini.
Il Brunello di Montalcino Vigna del Suolo 2019 di Argiano, la cantina dell’imprenditore brasiliano Andrè Esteves, e guidata da Bernardino Sani, è uno dei tre vini italiani che riescono a mettere d’accordo ben 7 guide su 9, un risultato notevole. Il Brunello di Montalcino 2019 di Giodo, il Brunello di Montalcino 2019 di Fuligni, il Brunello di Montalcino Montosoli 2019 di Altesino, il Brunello di Montalcino Madonna delle Grazie 2019 de Il Marroneto sono, invece, tra i pochi che riescono a essere presenti in 6 guide su 9.
Nel complesso, dall’analisi Winenews, comunque, emerge che è davvero basso il numero dei vini italiani che mettono d’accordo la critica italiana, a differenza di quanto avviene, consultando le stesse fonti, per le aziende.