Convegni, manifestazioni sportive, iniziative musicali, lezioni di cucina per tramandare le antiche ricette del territorio. Sono solo alcune delle iniziative, già in cantiere, di “Aria Nuova Montalcino”, associazione culturale giovanile per progettare la Montalcino del futuro e scuotere una città che si sta spegnendo sul piano sociale e ricreativo. “Per scuotere e per colmare un vuoto che si sentiva da anni – spiega a MontalcinoNews.com il presidente Leonardo Martelli – si sentiva l’esigenza di creare un’associazione giovanile che attraverso attività partecipate, convegni, tavoli di lavoro ed eventi ludici, provasse ad elaborare soluzioni concrete per tematiche che ci stanno a cuore, in modo da far sentire una volta per tutte le idee dei giovani”.
Un’idea partita lo scorso agosto, un iter burocratico lungo, e poi il lancio, sotto Natale, del progetto, che punta a raccogliere idee e proposte per disegnare insieme il futuro del territorio del Brunello, una Montalcino dinamica e consapevole delle sue straordinarie potenzialità. La prima iniziativa arriverà già a fine febbraio, con un incontro sul tema della crisi d’identità giovanile che vive Montalcino e il territorio senese in generale.
“Vogliamo trattare questa tematica affrontandola anche dal punto di vista dei Quartieri di Montalcino – sottolinea Bernardo Vegni, segretario dell’associazione – successivamente abbiamo pensato anche a un torneo di pallavolo in ambito femminile, con la riqualificazione di alcuni spazi caduti in disuso, visto che Montalcino ha spazi meravigliosi da riutilizzare. In cantiere ci sono anche un progetto musicale di tre giorni e delle lezioni per legare vecchie e nuove generazioni. Vecchie ricette tipiche locali e non solo, pensiamo anche al lavoro manuale di un tempo, quelle tecniche perdute che vanno ritrovate per ricordarci le nostre origini e dare uno sguardo al futuro ricordandoci da dove veniamo”.
Aria nuova ha un forte imprinting giovanile ma è aperta a tutta la società civile, a prescindere dal fattore anagrafico. “Il punto fermo della nostra associazione è l’inclusività, siamo aperti a tutti”, dice il consigliere di Aria Nuova Giorgio Natalini”. 30 i primi firmatari, ma l’associazione, a giudicare dai primi riscontri, è destinata a crescere rapidamente. “In un giorno abbiamo avuto tantissime richieste, perché c’è voglia di partecipazione e di cambiare le cose”, conclude Martelli.
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