Un nuovo appuntamento pensato appositamente per gli enoappassionati, in un periodo dell’anno, le festività natalizie, in cui Montalcino non brilla certamente per attività e flussi turistici. È la proposta di Rossella Lezzi, presidente di Federalberghi Siena. “L’idea è di organizzare prossimamente un evento a Montalcino per lanciare un programma festivo, potremmo chiamarlo “Winelovers Festival”, un’iniziativa che faccia da trait d’union per colmare le lacune di questo periodo dell’anno”, spiega Lezzi a MontalcinoNews.com.
“Ero a Montalcino nei giorni tra Natale e Capodanno per vagliare la situazione. Alle 18.30 la città era praticamente vuota, molte strutture ricettive erano chiuse e di conseguenza, purtroppo, non si è registrato l’impatto turistico che la città meriterebbe - le parole della presidente di Federalberghi Siena - alcune strutture ricettive di lusso rimaste aperte hanno registrato numeri interessanti poiché c’erano degli eventi organizzati. Sul resto della città la situazione è stata estremamente deludente. Conosco persone che hanno avuto difficoltà a fare degustazioni in cantina”.
“Molte cantine erano chiuse e se non c’è la possibilità di fare degustazione, ovviamente, l’ospite predilige altre mete - prosegue Lezzi - È un po’ una catena, un cane che si morde la coda: la cantina rimane aperta se rimane aperta la struttura ricettiva, la struttura ricettiva ha ospiti se le cantine permettono le degustazioni. Forse, e Federalberghi è a completa disposizione degli operatori del territorio, è necessario un dialogo per costruire dei percorsi ad hoc, che mettano insieme ospitalità, degustazione, cultura del territorio. Anche le cantine potrebbero costituire una rete di eventi a compendio del periodo, in modo da offrire agli amanti del genere 3-4 giorni di assaggi ed esperienze nel territorio. Se il Complesso di Sant’Agostino è aperto ma gran parte delle cantine sono chiuse, diventa un problema creare un’offerta interessante. Un coordinamento tra strutture ricettive, cantine e il Complesso di Sant’Agostino potrebbe portare a un progetto interessante per attrarre i famosi winelover. E ce ne sono tantissimi in giro, ve lo garantisco”.