La Toscana è la meta preferita, insieme a Napoli, del turismo enogastronomico: è quanto si apprende dal “Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano” 2024, a cura di Roberta Garibaldi e realizzato da Aite-Associazione Italiana Turismo Enogastronomico, all’edizione n. 7. La Toscana si conferma come destinazione preferita tra gli italiani, sia per i viaggi passati (39,3%) che per quelli futuri (33,9%), nonché prima in classifica tra le cucine regionali (17,3% dei ristoranti della piattaforma The Fork). Sono dati importanti, che dimostrano come la Toscana sia un punto di riferimento per tutta la penisola per l’enoturismo, a cominciare dai piccoli borghi, luoghi ricchi di bellezza e tradizione, proprio come Montalcino.
Del resto, dal Rapporto, emerge che il vino (con il 38,1% delle preferenze) è considerato il prodotto più rappresentativo dell’Italia in ambito agroalimentare da parte dei turisti europei. Segue nell’immaginario collettivo nazionale, un altro dei prodotti tipici del territorio montalcinese, ovvero l’olio extravergine di oliva (24%). In un momento storico non semplice, tra crisi internazionali e dei consumi, i territori del cibo e del vino italiano si confermano quindi come la spina dorsale d’Italia.