“Le cinque aree Dogc della provincia senese sono una parte fondamentale della manifestazione. Diamo sempre una preferenza ai territori, in primis la Toscana e il territorio senese, di cui il Brunello è il capofila”. A dirlo è Helmuth Köcher, “The Wine Hunter”, tra gli organizzatori di Wine&Siena, nel giorno della presentazione della rassegna dedicata al vino e all’enogastronomia, tra degustazioni, masterclass, approfondimenti e visite, giunta all’edizione n.10, che si svolgerà dal 25 al 27 gennaio 2025 nella “Città del Palio”, al Santa Maria della Scala e a Palazzo Squarcialupi in stretta collaborazione, e grazie, al Comune di Siena. Saranno ovviamente presenti anche i produttori di Brunello, anche se la lista delle cantine partecipanti non è ancora definitiva.
“Wine & Siena è patrimonio culturale e arte che si uniscono alle migliori produzioni vinicole - spiega una nota - insignite del prestigioso The WineHunter Award: le suggestive stanze dell’antico Spedale ospiteranno “The WineHunter Talks”, offrendo un’opportunità unica di approfondire tematiche legate al mondo enogastronomico, della sostenibilità e delle sfide che sono davanti al mondo del vino. Il 27 gennaio, ad esempio, grazie alla collaborazione dell’Università di Siena, sarà di scena la presentazione di una nuova ricerca e il consueto panel sui cambiamenti climatici. Lo studio è stato realizzato dal Santa Chiara Lab, nelle attività che svolge come spoke di Agritech, il Centro Nazionale di Ricerca per le Tecnologie dell’Agricoltura, su 3.000 aziende agricole italiane, di cui più di mille vitivinicole, per capire come si stanno muovendo sul fronte della sostenibilità e della transizione ecologica. Si conferma anche l’occasione esclusiva per esplorare il mondo del vino attraverso le masterclass (sei appuntamenti per un viaggio sensoriale tra profumi e sapori vinicoli). Ed ancora, l’incontro arte, architettura con i prodotti dell’eccellenza vitivinicola e alimentare si espliciterà in visite guidate”.
“Siena, città ricca di storia, arte e passione, ancora una volta è il palcoscenico perfetto per un evento che unisce eccellenza vitivinicola con la bellezza del nostro territorio - spiega il sindaco di Siena, Nicoletta Fabio - e questo evento non è solo una celebrazione del vino, ma anche occasione per promuovere il turismo, l’economia e il benessere della nostra comunità”.
“Questo traguardo rappresenta - spiega Helmuth Köcher - non solo un momento di celebrazione, ma anche un punto di partenza per continuare a valorizzare l’eccellenza enogastronomica. Quest’anno, con 130 aziende enogastronomiche protagoniste, ci prepariamo ad offrire un’esperienza unica, capace di unire cultura, tradizione e innovazione in un contesto che continua a stupire anno dopo anno”. “Wine & Siena - sottolinea il presidente della Camera di Commercio Arezzo-Siena, Massimo Guasconi - conferma la sua rilevanza nel panorama regionale degli eventi dedicati all’enogastronomia: si tratta di uno dei settori più importanti per l’economia provinciale considerato che il valore delle esportazioni di vini e prodotti alimentari è salito a 612 milioni di euro solo nei primi 9 mesi 2024. Una crescita che premia soprattutto l’elevata qualità delle filiere senesi, come conferma il Rapporto Ismea- Qualivita 2024, che rileva come il 48% del totale delle vendite di vini e alimenti Dop/Igp della Toscana, provenga dal nostro territorio”.