“La musica è un’autostrada per la solidarietà”. A dirlo, a MontalcinoNews.com, è Stefano Ciatti, anima del progetto “Musicisti Nati”, a pochi giorni del concerto che si svolgerà sabato 14 dicembre al Teatro degli Astrusi di Montalcino dal titolo “Cantautori…una storia italiana”. Uno spettacolo molto atteso da tutta la comunità, visto che si sfiora il sold out. “C’è stata una risposta di pubblico importantissima - spiega Ciatti -. Riusciamo sempre a fare il pieno di spettatori, ed è una bella cosa. Basti pensare al concerto dello scorso luglio in Fortezza, dove c’erano 450 persone”.
Protagonisti sul palco alcuni cantautori che hanno fatto la storia della musica italiana. “Di solito – prosegue Ciatti - come voce narrante faccio riferimento ai contenuti dei brani. Stavolta invece parlerò della storia dei cantautori inseriti, in un contesto di storia italiana. La direzione artistica sarà di Diego Perugini e Filippo Zazzeri. Ci saranno arrangiamenti musicali diversi, più tecnici e sofisticati. Potevamo spaziare su decine di cantautori famosi, ma la direzione artistica ha selezionato quelli più intimisti, da teatro. Non per niente non abbiamo, per scelta, le vocalist. Andiamo su una musica cantautoriale molto di nicchia”.
Quest’anno sono 10 anni dalla nascita dei “Musicisti Nati”: “E’ stata una mia intuizione - racconta Ciatti -. Fino al 2018 c’era un format diverso, davamo spazio ai musicisti che hanno fatti la storia di Montalcino. O anche musicisti di fuori, che però avevano delle interconnessioni con Montalcino. Poi abbiamo fatto un salto di qualità ed è stato un successo strepitoso. La band è costituita da sette-otto musicisti tra i migliori di tutta la provincia di Siena e forse dell’intera Toscana: Luca Ravagni è stato con Giorgio Gaber, un testo di Diego Perugini è stato preso da Sting, Gianluca Meconcelli è stato batterista di Cesare Cremonini, Massimo Muratori è il primo rappresentante di Frank Zappa in Italia, Franco Fabbrini ha fatto storia di SienaJazz. Sono musicisti a tutto tondo, di grandissimo valore”.
Nel concerto alcuni brani e alcuni cantautori sono stati scelti perché sono sempre stati dalla parte degli ultimi. “Uno su tutti, Fabrizio De Andrè - afferma Ciatti -. Per quello che ho provato sulla mia pelle, la musica entra dentro le persone, è il punto di riferimento di ogni vita. Quindi è perfetta per portare le persone a dare il loro contributo per la beneficenza. Mi è venuta la pelle d’oca leggendo quello che Don Gallo ha detto di Fabrizio De Andrè. Basterebbe quello per arricchire il proprio spirito e la voglia di fare beneficenza”.
Il ricavato della serata andrà alla Misericordia di Montalcino. Lo sponsor dell’evento è Coesioni, il progetto di beneficenza nato dall’unione di tre giovani produttori (Riccardo Talenti, Francesco Ripaccioli, Tommaso Cortonesi). Anche l’amministrazione comunale farà una donazione. Il concerto inizierà alle ore 21, mentre alle 19.30 ci sarà un’apericena nel foyer del Teatro. Di fatto questa iniziativa è la versione invernale del concerto che si tiene in estate in Fortezza, una sorta di regalo di Natale per Montalcino.