57.728 ettolitri immessi sul mercato, con un +0.6% rispetto ai primi 10 mesi del 2023, per il Brunello di Montalcino e 22.777 ettolitri, con un -5.3%, per il Rosso di Montalcino: è quanto emerge per dai dati Avito, l’associazione che riunisce i maggiori Consorzi del vino della Toscana.
L’analisi conferma un trend per tutta la regione, con i consumi di vino rosso un po’ in frenata, nel contesto generale. La maggioranza delle denominazioni più grandi ed esclusivamente (o quasi) rossiste, nei primi 10 mesi 2024, vedono variazioni negative, o nei migliori dei casi poco sopra la parità, sullo stesso periodo 2023. Il Brunello di Montalcino, tra tutte le denominazioni, è quella che regge di più il confronto con l’anno precedente, riuscendo a chiudere al di sopra della parità, seppur di poco. Netto calo invece per il Rosso di Montalcino, che scende di più di cinque punti rispetto a un anno fa. Dinamiche riscontrabili comunque in tutta la Toscana, ad eccezione della Maremma, con numeri in crescita in modo significativo grazie al boom del bianco Vermentino.