Canalicchio di Sopra, Donatella Cinelli Colombini, Fattoria dei Barbi, Frescobaldi (che a Montalcino ha CastelGiocondo), Podere Brizio, Poggio Antico, Poggio di Sotto, Tenute Silvio Nardi e San Felice: sono queste le nove aziende di Montalcino, o con possedimenti nella terra del Brunello, a cui è stata confermata “L’Impronta”, il riconoscimento, assegnato dall’edizione 2025 di “Cantine d’Italia”, la Guida per l’Enoturista a cura di Go Wine, che premia le cantine al top nel settore dell’hospitality, attraverso una valutazione che prende in considerazione il sito, l’accoglienza e il profilo produttivo.
San Felice, che a Montalcino gestisce Campogiovanni, è tra le 24 cantine in Italia ad ottenere le “Tre Impronte”, vale a dire il massimo premio per l’esperienza enoturistica. Fattoria dei Barbi è stata inserita nella categoria “I Musei del Vino”, una novità di questa edizione che premia le 15 cantine d’Italia che si sono distinte per operazioni culturali.
Nel complesso, la Guida presenta 874 cantine, 268 “Impronte d’eccellenza” per l’Enoturismo, oltre 4.980 vini segnalati, circa 1.600 indirizzi utili per mangiare e dormire. La Toscana è ai vertici della Guida con oltre 100 cantine recensite e con ben 53 Impronte Go Wine, seguita da Piemonte (50) e Veneto (31).