“E’ stata un’annata un po’ strana da analizzare, ancora non è finita vediamo cosa viene fuori”. Queste parole di Nicolò Fedolfi, proprietario de La Taverna di Baietto, riassumono al meglio il 2024 per le enoteche di Montalcino nella vendita del Brunello.
“Le spedizioni sono aumentate – spiega Fedolfi, che in enoteca ha più di 700 etichette di Brunello -, anche se il prezzo è diminuito. Ci sono stati meno americani che hanno acquistato in loco, ma hanno preferito comprare online. Abbiamo lavorato perlopiù con i clienti fidelizzati. C’era tanta insicurezza sul nuovo presidente in America, succede a ogni elezione, i consumatori americani si congelano. Adesso infatti le richieste sono ripartite. E’ stato un ottobre abbastanza buono, è stato forse il settembre più bello in 25 anni di lavoro in enoteca”.
Rispetto all’anno scorso comunque c’è stata una contrazione. “C’era un’aspettativa di riduzione delle vendite – spiega Fabio Tassi dell’Enoteca La Fortezza, che ha oltre 1000 etichette -. L’annata però nel complesso è andata bene. Nei mesi estivi abbiamo avuto un notevole rallentamento. Settembre e ottobre sono andati molto bene, siamo contenti. Per l’anno prossimo invece molto dipenderà dalle congiunture internazionali e dalla questione dei dazi di Trump, anche se non credo che Montalcino subirà molti danni”.
Il 2024 è stato caratterizzato dalla vendita dell’annata 2019 di Brunello di Montalcino. “Ci aspettavamo una vendita maggiore per quest’annata – spiega Stefania Platini dell’Enoteca Pierangioli, che ha più di 250 etichette di Brunello -. L’anno è andato bene, ma non benissimo. Di solito le annate eccezionali hanno molta più richiesta di quella che abbiamo avuto quest’anno. Anche per quanto riguarda le spedizioni abbiamo avuto un netto calo rispetto agli anni passati”. “Abbiamo visto che quest’anno, rispetto agli altri anni, l’annata 2019 ha avuto un bellissimo riscontro - ha affermato Giuseppe Musso, del Caffè Fiaschetteria Italiana 1888, che nella sua Enoteca ha circa 80 etichette -, tanti consumatori si stanno avvicinando al mondo del vino”.
Guarda il video: