Il Poggio di Sotto Brunello di Montalcino Riserva 2019 a 99 punti, sfiorando quindi la perfezione, il Soldera Case Basse 100% Sangiovese 2021 (assaggiato dalla botte) con un punteggio tra 97 e 99, il Poggio di Sotto Brunello di Montalcino 2019 e il Soldera Case Basse 100% 2019 Sangiovese con un punteggio di 98+; poi tre etichette con un punteggio di 98, il Castello Romitorio Brunello di Montalcino Filo di Seta 2020, il Poggio di Sotto Brunello di Montalcino 2016 e Il Marroneto Brunello di Montalcino Madonna delle Grazie 2020. Seguono cinque bottiglie con un punteggio di 97+: il Biondi-Santi Brunello di Montalcino Riserva 2018, il Poggio di Sotto Brunello di Montalcino 2020, Le Ragnaie Brunello di Montalcino Ragnaie Vecchie Vigne 2020, il Castello Romitorio Brunello di Montalcino Riserva Filo di Seta 2019 e il Casanova di Neri Brunello di Montalcino Cerretalto 2019. Hanno totalizzato, invece, 97 punti lo Stella di Campalto Brunello di Montalcino Podere S.Giuseppe Corso 2019, il Pian dell’Orino Brunello di Montalcino Bassolino di Sopra 2015, il Salicutti Brunello di Montalcino Riserva Teatro 2019, Le Ragnaie Brunello di Montalcino Casanovina Montosoli 2020, il Casanova di Neri Brunello di Montalcino Giovanni Neri 2020, Le Ragnaie Brunello di Montalcino Passo del Lume Spento 2020, il Gianni Brunelli Le Chiuse di Sotto Brunello di Montalcino Riserva 2019, il Salvioni Brunello di Montalcino La Cerbaiola 2020, la Stella di Campalto Brunello di Montalcino Podere S.Giuseppe Bosco 2020, il Biondi-Santi Brunello di Montalcino 2019, il Col d’Orcia Brunello di Montalcino Riserva Poggio al Vento 2010, Le Chiuse Brunello di Montalcino Riserva Diecianni 2015, il Biondi-Santi Brunello di Montalcino Riserva 1997 e il Poggio di Sotto Brunello di Montalcino 2010. Poi quindi 22 le bottiglie che hanno conquistato un punteggio tra il 96+ e il 96. Ecco, quindi, le valutazioni, tra più di 150 etichette assaggiate, di Monica Larner, firma italiana di “Robert Parker Wine Advocate” e tra le più profonde conoscitrici e narratrici del vino italiano nel mondo.
Riflettori accesi sull’annata 2020, che ha esordito da poco sui mercati e che, secondo Monica Larner, si preannuncia davvero esaltante: “non potrei essere più soddisfatta - scrive la giornalista - del Brunello di Montalcino 2020. Sono uscita dalla degustazione, tra i campioni assaggiati nel mio ufficio di Roma e le visite nelle cantine alla fine di ottobre, con due pensieri principali: questi sono i vini che voglio bere e questa è l’annata di cui Montalcino aveva bisogno. Il 2020 mi ha riempito di sollievo dopo che le annate 2017, 2018 e 2019 spesso sembravano sbilanciate con alcol elevato, forte concentrazione di frutta e tannini secchi o fragili. La causa di ciò sono una serie di annate calde, forse i viticoltori sono stati troppo lenti a reagire alle realtà del cambiamento climatico. Poi è arrivato il 2020, un anno che ci ha chiusi in casa durante la pandemia. Per i viticoltori, è stata un’opportunità per fermarsi, riflettere e trascorrere più tempo tra le vigne. Penso che questo punto potrebbe essersi rivelato molto più significativo di quanto chiunque avrebbe immaginato. In verità, anche il 2020 è un’annata calda, ma grazie a una fortunata serendipità, questo non si riflette nei vini allo stesso modo. L’annata 2020 non è per niente come il 2017, il 2018 o il 2019, anche se i parametri meteorologici non sono dissimili”.
Larner ha visitato, a novembre, poi tante cantine, tra cui Poggio di Sotto e Soldera Case Basse, due delle aziende più importanti di Montalcino, a cui ha dedicato due singoli articolo. Un’occasione per conoscere i produttori, assaggiare il vino direttamente nelle tenute e tracciare la storia di queste due grandi cantine. “Poggio di Sotto - scrive Larner, presentando l’azienda - di proprietà dal 2011 di Claudio Tipa di ColleMassari sulla Costa toscana, detiene il modello per l’elegante Brunello di Montalcino. Il pedigree della tenuta è stato stabilito da Piero Palmucci, che ha acquisito la proprietà nel 1989 e l’ha certificata per il biologico quello stesso anno. I primi vigneti risalgono agli anni ’70 (con sforzi di reimpianto nel 1982, 1985 e 1989) e il primo Brunello di Montalcino Poggio di Sotto è stato prodotto nel 1991”. “La tenuta Case Basse - scrive Larner nel pezzo dedicato ai Soldera - ha 10 ettari di vigne e due ettari di giardini botanici, con rose antiche e cultivar antiche piantate dalla moglie di Gianfranco Soldera, Graziella. Il terreno rimanente è forestale. I vigneti sono piantati con un cordone molto basso e una chioma alta, ci sono due appezzamenti separati. Quattro ettari sono laterali alla cantina a 320 metri sul livello del mare e sei ettari sono a un’altitudine leggermente inferiore appena a sud della cantina. Entrambi gli appezzamenti godono di esposizioni a sud-ovest e di un panorama aperto che si estende fino alla costa toscana”.
Focus: i punteggi di Monica Larner su Wine Advocate
2019 Poggio di Sotto Brunello di Montalcino Riserva 99
2021 Soldera Case Basse 100% Sangiovese (97-99)
2019 Soldera Case Basse 100% Sangiovese 98+
2019 Poggio di Sotto Brunello di Montalcino 98+
2016 Poggio di Sotto Brunello di Montalcino 98
2020 Castello Romitorio Brunello di Montalcino Filo di Seta 98
2020 Il Marroneto Brunello di Montalcino Madonna delle Grazie 98
2018 Biondi-Santi Brunello di Montalcino Riserva 97+
2020 Poggio di Sotto Brunello di Montalcino 97+
2020 Le Ragnaie Brunello di Montalcino Ragnaie V.V. 97+
2019 Castello Romitorio Brunello di Montalcino Riserva Filo di Seta 97+
2019 Casanova di Neri Brunello di Montalcino Cerretalto 97+
2019 Stella di Campalto Brunello di Montalcino Podere S. Giuseppe Corso 97
2015 Pian dell’Orino Brunello di Montalcino Bassolino di Sopra 97
2010 Poggio di Sotto Brunello di Montalcino 97
2019 Salicutti Brunello di Montalcino Riserva Teatro 97
2020 Le Ragnaie Brunello di Montalcino Casanovina Montosoli 97
2020 Casanova di Neri Brunello di Montalcino Giovanni Neri 97
2020 Le Ragnaie Brunello di Montalcino Passo del Lume Spento 97
2019 Gianni Brunelli Le Chiuse di Sotto Brunello di Montalcino Riserva 97
2020 Salvioni Brunello di Montalcino La Cerbaiola 97
2018 Stella di Campalto Brunello di Montalcino Podere S. Giuseppe Bosco 97
2019 Biondi-Santi Brunello di Montalcino 97
2010 Col d’Orcia Brunello di Montalcino Riserva Poggio al Vento 97
2015 Le Chiuse Brunello di Montalcino Riserva Diecianni 97
1997 Biondi-Santi Brunello di Montalcino Riserva 97
2018 Biondi-Santi Brunello di Montalcino 96+
2016 Pian dell’Orino Brunello di Montalcino Bassolino di Sopra 96+
2013 Poggio di Sotto Brunello di Montalcino 96+
2020 Canalicchio di Sopra Brunello di Montalcino Vigna Montosoli 96+
2019 Podere Le Ripi Brunello di Montalcino Riserva Lupi e Sirene 96+