Sono 14 i vini di Montalcino premiati con i “Tre Bicchieri”, il massimo riconoscimento dell’edizione 2024 della Guida Vini d’Italia del Gambero Rosso 2025. Nell’elenco ci sono il Brunello di Montalcino 2018 di Biondi Santi Tenuta Greppo, il Brunello di Montalcino 2019 di Tenuta Fanti, il Brunello di Montalcino 2019 di Fattoi, il Brunello di Montalcino 2019 di Fuligni, il Brunello di Montalcino 2019 di Poggio Antico, il Brunello di Montalcino 2019 di Poggio di Sotto, il Brunello di Montalcino 2019 di Ridolfi, il Brunello di Montalcino Campo del Drago 2019 di Castiglion del Bosco, il Brunello di Montalcino Duelecci Est Ris 2019 Tenuta di Sesta, il Brunello di Montalcino Giodo 2019 di Cortonesi, il Brunello di Montalcino I Poggiarelli 2019 di Cortonesi, il Brunello di Montalcino 2019 Paesaggio Inatteso 2019 di Camigliano, il Brunello di Montalcino Tenuta Nuova 2019 di Casanova di Neri e il Brunello di Montalcino Vigna del Suolo 2019 di Argiano.
“Montalcino non dorme sugli allori e ci propone etichette sempre più precise e aderenti al sangiovese grosso e al territorio. Bottiglie importanti con quotazioni in crescita, come avviene per l’altra grande roccaforte di Bolgheri, incentrata questa sulle uve internazionali. Ma da Carmignano all’Alta Valdarno, ormai tutta in biologico, da Montepulciano a San Gimignano, dalla Rufina ai Colli Fiorentini alla Maremma, alle Colline Pisane e Lucchesi, le etichette memorabili non mancano, come un gran numero di vini che puntano sul marchio più che sulla denominazione” scrive così scrive la storica guida (la prima edizione è del 1988). Anche l’anno scorso erano stati 14 i vini di Montalcino premiati. In questa edizione la Toscana condivide la palma di regione più premiata insieme al Piemonte, con 91 Tre bicchieri.