Nel caso in cui la Toscana dovesse ospitare le Olimpiadi del 2040 Montalcino diventerebbe la sede delle gare di tiro con l’arco e il territorio senese, quindi le strade bianche, sarebbe il teatro delle gare di ciclismo. Infatti, un paio di giorni fa il Consiglio regionale ha approvato una mozione di Italia Viva per mettere in campo “mettere in atto tutte le azioni possibili per sostenere la candidatura di Firenze e tutte le province toscane al turno europeo 2040 delle Olimpiadi e Paralimpiadi”. La rassegna andrebbe quindi a svolgersi in tutta la Toscana e ovviamente Montalcino e la Val d’Orcia in generale avrebbero un loro ruolo di primo piano in quelli che sono due sport, il tiro con l’arco e il ciclismo, molto radicati sul territorio da diversi decenni.
Ad annunciarlo è il vicepresidente di Italia Viva area senese Piero Savorgnan: “Da un punto di vista della fattibilità del territorio di ospitare i giochi - si legge in una nota -, attraverso dei miglioramenti il Lago di Chiusi potrebbe ospitare il triathlon, si potrebbero svolgere le gare di canottaggio sul fiume di Merse, il tiro con l’arco nella zona di Montalcino in cui è presente un’importante tradizione, per la maratona e il ciclismo si potrebbe utilizzare il territorio senese, per ultimo le nostre crete sarebbero l’atmosfera perfetta per contemplare i cinque cerchi che rappresentano l’unione tra i cinque continenti”.
“Condivido in modo convinto l’idea lanciata dal nostro Presidente nazionale Matteo Renzi - si legge ancora nella nota di Savorgnan -. Ospitare le Olimpiadi in Toscana nel 2040 può essere una grande opportunità. Per Siena in primis. L’approvazione da parte del Consiglio regionale della Toscana dell’atto di indirizzo presentato dal Vicepresidente Stefano Scaramelli ne è una dimostrazione. Siena protagonista quindi della genesi di questo progetto. Onore e orgoglio per tutti noi. È una scelta coraggiosa e lungimirante. Denota l’impegno della buona politica, per intenderci quella che si interessa al benessere della collettività e del territorio. Da un punto di vista economico può generare grandi opportunità. Il mondo intero potrebbe ammirare la bellezza del nostro splendido territorio, patria di Dante, come di Duccio di Buoninsegna e culla del rinascimento. La zona senese deve lavorare da subito per rendersi protagonista attiva di questo processo. Certamente è un sogno. Ma serve crederci. Per tali motivi non posso che ringraziare la scelta coraggiosa di Matteo Renzi e la mozione di Stefano Scaramelli, tale evento porterebbe anche un ingente quantità di risorse e di capitali sul territorio toscano e di conseguenza anche in quello senese, che servirebbero non solo per ristrutturare le infrastrutture ma anche per creare nuovi spazi sportivi e aumentare la cultura dello sport”.