“È la prima volta a Montalcino, l’ho trovata magnifica. La prima cosa che ho pensato quando sono arrivata è stata: ho lasciato gli acquarelli a casa. Perché avevo proprio voglia di dipingere”. Parole, a MontalcinoNews.com, di Maria Canabal, che stamattina al Teatro degli Astrusi di Montalcino ha ricevuto il titolo di “Prima Donna” 2024, massima riconoscenza dell’edizione n. 23 del Premio Casato Prime Donne, promosso dall’omonima azienda di Brunello condotta da Donatella Cinelli Colombini e dedicato quest’anno alla fondatrice del premio, Francesca Cinelli Colombini.
Personaggio carismatico dell’universo femminile del food and wine, fondatrice del Forum Parabere che ogni anno riunisce 400 donne di tutto il mondo per creare empowerment, riconosciuta tra le “Most Influential Women in Gastronomy”, i suoi libri di cucina premiati dai Gourmand Cookbooks Awards come “Migliori al mondo”, Canabal ha lasciato un messaggio, che rimarrà indelebile al Casato Prime Donne: “Come Demetra, la dea greca del raccolto, le donne sono da tempo riconosciute e celebrate per il ruolo cruciale che svolgono come custodi della terra e della biodiversità e per il loro contributo indispensabile nel passato, nel presente e nel futuro del cibo. Sono le donne che nutrono il mondo”. “Qualche volta si pensa che sono le grandi aziende, le multinazionali, a nutrire il mondo, ma non è così – prosegue Canabal a MontalcinoNews.com - l’immagine che abbiamo è del contadino uomo con jeans e camicia a quadri. In realtà la maggioranza sono donne, soprattutto in Asia e Africa. Sono le donne che nutrono il pianeta”.
La dedica di Maria Canabal è accompagnata da un’installazione di arte contemporanea realizzata da un giovanissimo artista, Luigi Corbini, appena 18 anni e studente del Liceo Artistico Duccio di Buoninsegna di Siena. L’incubatore di giovani talenti, con cui il premio vuole seminare opportunità e stimoli nelle nuove generazioni, gli ha permesso di realizzare la sua prima opera di grande respiro, la “Monna Vite” (3,67m x 4,50 m) dedicata alle forze generatrici di vita: la donna, la terra e la pianta della vite simboli di rinascita, di amore, di pace, di gioia e di rivincita sulla morte.
Nelle sezioni giornalistiche, relative a chi promuove Montalcino e i suoi vini, tra i premiati dell’edizione 2024 ci sono due dei maggiori portali dell’enologia nazionale: Alessandro Regoli e Irene Chiari di “WineNews”, Loredana Sottile e Gianluca Atzeni di “Trebicchieri” settimanale economico del Gambero Rosso che riceve il Premio del Consorzio Brunello. Insieme a loro il “Premio Speciale della Giuria” è andato a “Linea Verde”, storico programma di Rai 1, per la puntata dedicata a “I Gioielli della Terra di Siena”, premio ritirato da Giuseppe Calabrese in arte “Peppone”, e che sarà devoluto in beneficenza alla Misericordia di Sinalunga.
La cerimonia dell’edizione n. 23 si è conclusa in modo solenne, nel pomeriggio, alla Fattoria del Colle, con la benedizione da parte di Sua Eminenza Cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino, della nuova ambulanza della Misericordia di Sinalunga dedicata a Carlo Gardini, marito di Donatella Cinelli Colombini recentemente scomparso, resa possibile grazie alla raccolta fondi seguita alla sua morte.
“Lo dico a voi giovani: i piccoli gesti sembrano non servire a niente davanti a problemi ben più grandi. Invece quello che è avvenuto è frutto di piccoli gesti. Abbiamo trasformato una tragedia in speranza. Sono arrivati soldi da tutto il mondo. Non è un miracolo, ma gli assomiglia”, ha detto Donatella Cinelli Colombini.
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