L’apicoltura Pedrigne di Pordenone per la categoria miele di acacia (seguita dall’azienda L’ape e l’aria di Barbara Ricci di Cecina e dall’azienda Agricola L’Alveare di Piersante Calami, di Frosinone), l’azienda L’oro dei campi di Rocco Filomeno di Grottole in provincia di Matera per il miele di castagno (secondo posto alla azienda agricola La Bresca di Giada Verani di Montescudaio (Pi), terzo posto per Viola Pizzetti di Abbadia San Salvatore), Rocco Filomeno di Grottole per il miele di agrumi (seguito da due apicoltori abruzzesi, Giulio Iacovanelli e Luca Finocchio); l’Apicoltura Mantova Borghese per il miele di coriandolo (in un podio tutto abruzzese, con L’Ape e l’arnia di Giulio Iacovanelli e l’Apicoltura Luca Finocchio), l’Ape e l’arnia di Iacovanelli per il miele di girasole (di nuovo un podio abruzzese, vista la presenza al secondo posto di Delizie dell’alveare di Carmine Finocchio e al terzo posto dell’Apicoltura Luca Finocchio); l’azienda apistica Orodruche di Nuoro per il miele di eucalipto (secondo e terzo gradino all’azienda Oasi delle api di Iglesias), Daniele Corradi di Aosta per il miele di rododendro (poi l’Apicoltura Zipoli di Cremona e la Società agricola Le Delizie dell’alveare di Brescia); Simone Feri di Firenze per il miele di melata (a seguire Carmine Finocchio di Tornareccio, Chieti, e l’apicoltura Borgoni Chiara di Castel del Piano), la società agricola Vergelle di Montalcino per il miele millefiori (secondo posto per l’apicoltura L’ape e l’aria di Barbara Ricci di Cecina e terzo posto per l’apicoltura Luca Finocchio di Tornareccio). Ecco i vincitori dello storico concorso internazionale dei mieli “Roberto Franci” di Montalcino - che valuta e premia i migliori mieli inviati da tutta Italia e non solo - svelati durante la Settimana del Miele.
Sono poi stati premiati un miele di ailanto di Carmine Finocchio, un miele di tiglio dell’Apicoltura Pedrigne (primi classificati a parimerito), un miele di trifoglio di Rocco Filomeno, un miele di tiglio dell’Apicoltura Lucato di Legnano (Vr) entrambi secondi a parimerito e al terzo posto un miele di lampone dell’Apicoltura Zipoli di Cremona.
Infine, una menzione d’onore speciale è stata riconosciuta ad Antonio Caruso di Foggia per un miele di basilico, che ancora non è stato ufficialmente riconosciuto tra i mieli monoflora d’Italia, ma che è stato valutato come uno dei migliori mieli del concorso. Oltre a questi sono stati consegnati molti attestati di qualità a tutti quei mieli che pur non essendo rientrati tra i primi classificati sono stati ritenuti meritevoli dalla giuria.