Da Alan Rickman, noto ai più per aver interpretato Severus Piton nella saga di Harry Potter, al banchiere statunitense David Rockefeller, uno degli uomini più ricchi del pianeta, che arrivò in carrozza e assaporò varie annate di Brunello di Montalcino. Sono solo alcuni dei personaggi famosi che negli anni hanno frequentato l’antico borgo medioevale di Argiano, a Montalcino, in origine insediamento etrusco e successivamente romano (da cui deriva il nome, “Ara Jani”, Altare di Giano), poi parte della linea difensiva meridionale della Repubblica di Siena con il suo castello duecentesco, e infine, dopo un periodo di abbandono, tornato a splendere come azienda di Brunello (e non solo) grazie a Giuseppe Maria Sesti, esperto di astronomia e mitologia (ha scritto cinque libri, sia su antichi sistemi di calendario che sulla storia della Sfera Celeste) arrivato nel 1975 da Venezia, assieme alla famiglia, che piange adesso la sua scomparsa.
Il vino, in realtà, arriva dopo: prima Giuseppe, appassionato di opera lirica, dirige un festival dell’opera barocca a Batignano (Grosseto) e pubblica un libro, “Le dimore del cielo”, che tratta di tutte le civiltà antiche fino all’invenzione del telescopio. A segnare l’inizio della viticoltura è la grande gelata del 1985 che fa seccare tanti olivi secolari ed apre lo spazio ai vigneti, piantati nel 1990 (la prima annata di Brunello è la 1995). Tra le varie proposte emerge il Brunello Riserva Phenomena, la cui etichetta cambia ogni anno ed è dedicata ad un particolare fenomeno astronomico (la prima, nel 1999, omaggia l’ultima eclissi del secondo millennio). “Mio padre ha lavorato con l’Università di Siena per uno studio delle stelle, è sempre stata una sua grande passione”, disse qualche anno fa Elisa Sesti, la figlia di Giuseppe, che a differenza dei fratelli Cosimo e Petroc, rispettivamente architetto e scultore, scelse di lavorare stabilmente in azienda. Astronomia, mitologia, stelle, ma anche biodiversità: nel borgo di Argiano sono presenti, oltre ai vigneti, anche olivi e varietà antiche di alberi da frutto.