Un convegno spalmato su quattro giorni con tanti accademici di fama nazionale e internazionale per approfondire le “Fonti e metodi per la storia delle campagne e del lavoro contadino”, che culminerà con la consegna del “Premio Città di Montalcino” a Rossano Pazzagli e Filippo Ribani: è questo il programma della venticinquesima edizione del Laboratorio di storia agraria organizzato dal Centro di Studi per la storia delle campagne e del lavoro contadino. Il convegno si svolgerà dal 30 agosto al 2 settembre nel Complesso di Sant’Agostino.
Ecco il programma completo:
Venerdì 30 agosto
Ore 15.30
Saluti di apertura.
Presentazione dei borsisti.
Maria Antonia Carmona Luis (Universidad de Sevilla). Fonti e metodi per la storia delle campagne e del lavoro contadino in Andalusia nel tardo Medioevo (secoli XIII-XV).
Discussione.
Sabato 31 agosto
Ore 9
Francesco Violante (Università di Bari). Censi, rendite, attrezzi e patrimoni: dai libri di conti dell’erario regio di Spinazzola (Murgia pugliese, fine sec. XV).
Beatrice del Bo (Università di Milano Statale). Le persone che lavorano nelle campagne dell’Italia nord-occidentale: potenzialità e rischi delle fonti normative e giudiziarie per la ricerca storica (sec. 13 e 15).
Discussione.
Domenica 1 settembre
Ore 9
Stefano Campana (Università di Siena). La rivoluzione silenziosa: dalle carte archeologiche ai paesaggi archeologici.
Serena Viva (Università di Siena). Studiare una società rurale attraverso il dato materiale: archeologia e antropologia di comunità costiere medievali fra sostenibilità e resilienza.
Discussione.
Ore 18
Cerimonia di assegnazione del Premio Città di Montalcino (Chiostro di Sant’Agostino).
Lunedì 2 settembre
Ore 9
Massimo Montanari (Università di Bologna), Paolo Nanni (Università di Firenze). Le parole come fonte storica.
Discussione.
Tavola Rotonda conclusiva.