“Il Laboratorio di quest’anno, e anche quello dell’anno prossimo, saranno dedicati al tema delle fonti e dei metodi per la ricerca sulla storia agraria. È un tema importante che ci permettere di fare il punto sullo stato della ricerca sulla storia agraria, che deve essere letta come storia delle campagne e del mondo contadino”. Così Alfio Cortonesi, storico di Montalcino e professore all’Università della Tuscia di Viterbo, ha presentato a MontalcinoNews.com la venticinquesima edizione del Laboratorio di storia agraria, organizzata dal Centro di Studi per la storia delle campagne e del lavoro contadino, che si svolgerà dal 30 agosto al 2 settembre nel Complesso di Sant’Agostino.
“Quest’anno sarà la prima puntata di un percorso che sarà su due puntate e investe sia il 2024 e sia il 2025 - spiega Cortonesi -. Come sempre ci sarà la partecipazione di alcune delle persone più competenti in materia, sia nell’ambito del Comitato Scientifico del Centro Studi che soggetti esterni. Ci saranno colleghi di università non italiane, in particolare spagnole”.
Venticinque Laboratori organizzati per venticinque anni consecutivi, un traguardo davvero importante per il Centro Studi: “Questa iniziativa ha reso Montalcino uno dei punti di riferimento per la storia delle campagne e del mondo contadino - spiega Cortonesi -. Questo consente di far circolare il nome di Montalcino anche a livello di storiografia internazionale, è frutto di un lavoro costante lungo venticinque anni”.
Per il Centro Studi è un punto di arrivo, ma anche un punto di ripartenza. “Le nostre finalità si mantengono quelle di sempre, ma con delle innovazioni che vorremmo introdurre. E’ vero che il Laboratorio si occupa di problematiche di tutti i territori italiani ed europei, ma ha un occhio di riguardo per la storia di Montalcino e della Val d’Orcia. È un centro studi che indaga la storia della società montalcinese”.
Il Centro Studi si prepara però a tante novità: “In accordo con l’amministrazione vorremmo portare il Centro Studi a radicarsi in modo sempre più profondo con la realtà locale – prosegue Cortonesi -. Verranno fatte delle iniziative per instaurare dei rapporti sempre più stretti sia con le scuole di Montalcino, che con le emanazioni del paese, come i Quartieri. Si pensava a una serie di conversazioni storiche con i Quartieri durante l’anno, anche nelle stagioni autunnali. Bisogna stabilire rapporti sempre più fecondi con la società locale, anche se il centro studi ha una vocazione internazionale”.