Dai percorsi di degustazione per far conoscere i processi di vinificazione ed ammirare l’architettura unica, che richiama la tipicità delle colline toscane e dal 2015 fa parte del circuito di Toscana Wine Architecture, ad una nuova veste per le tre etichette, Brunello, Brunello Riserva 4Q e Rosso di Montalcino, al restyling dei canali e della presenza digitale per raccontarsi e darsi un nuovo posizionamento sui mercati. Prosit Group, innovativa holding attiva nel settore vitivinicolo, inizia il rinnovamento, nel segno della qualità e di un approccio aperto e contemporaneo all’accoglienza, della Cantina di Montalcino, che ha, da poco stretto, una collaborazione con il conte Gaddo della Gherardesca (a capo di una delle famiglie storiche italiane, ndr) per la produzione di una linea di Brunello di Montalcino, il “Della Gherardesca Brunello di Montalcino”.
Un percorso di restyling, estetico e strategico, quello di Prosit Group, che mette al centro la storia di collaborazione della cantina, assumendo oggi una forma diversa rispetto a quella cooperativa, ma portando ugualmente avanti il percorso con i viticoltori del territorio. Un nuovo modo di raccontarsi, attraverso nuovi canali e una presenza digitale ripensata, per rivelare la rinnovata presenza sul territorio e darle un nuovo posizionamento sui mercati. Questo cambiamento riflette anche il carattere contemporaneo della cantina, evidente nei suoi spazi di produzione e di accoglienza e nella sua struttura architettonica, inaugurata nel 2011 e dal 2015 dentro il circuito di Toscana Wine Architecture, che raccoglie 14 aziende vinicole d’autore e di design della regione. Un luogo ricco di storia e fascino, ma al contempo moderno e proiettato verso il futuro, eccellente nella produzione di grandi vini e nella cura dei dettagli, per offrire ai visitatori un viaggio di evoluzione e miglioramento.
“Il rinnovamento dell’ospitalità segna l’inizio di un nuovo capitolo dedicato all’enoturismo che si pone l’obiettivo di rendere la Cantina una meta ricercata, secondo uno stile conviviale e autentico - dichiara Luca Maruffa, marketing manager Prosit Group - con una nuova immagine e un’identità ben riconoscibile nel panorama del Brunello, Cantina di Montalcino oggi è un marchio che vuole incarnare il carattere contemporaneo di Montalcino: i suoi prodotti trasmettono profonda connessione con il territorio di Montalcino, rappresentando un terroir sinonimo di prestigio globale secondo uno stile fresco e nuovo”.
“Un progetto enologico e architettonico (presto arriveranno investimenti in una importante opera di forestazione, ndr) in cui forme e percezioni sempre nuove si intrecciano alla creazione del Brunello e del Rosso di Montalcino - si legge in una nota di Prosit Group, che controlla cantine italiane in Veneto, Abruzzo, Toscana, Puglia e Lombardia - per meglio affrontare un contesto internazionale sempre più competitivo. Cantina di Montalcino propone percorsi di degustazione per i winelover in un’atmosfera rilassata e conciliante dove i visitatori possono esplorare i processi di vinificazione, vedere gli spazi di produzione e ammirare l’architettura unica. È un luogo dove degustare ed apprezzare i vini, godere della bellezza del territorio e percepire piacevolezza e competenza. Anche i vini di Cantina di Montalcino si ripresentano in una nuova veste in linea con il futuro della cantina, moderno e tecnologico, ma anche attento preservatore della sua storia”.