“Essere qui a Montalcino per me è motivo di grandissima gioia, non solo perchè è un territorio che amo tantissimo dal punto di vista enogastronomico ma anche perché è un luogo di cultura e soprattutto ha un’energia che mi corrisponde”. Così, a MontalcinoNews.com, l’attrice Anna Foglietta, dopo aver visitato il Museo Civico e Diocesano e il Tempio del Brunello ed aver assaggiato un calice di Brunello, e in attesa di scoprire un paio di cantine, oltre a partecipare allo spettacolo di stasera dei “Musicisti Nati”, in Fortezza, “per parlare dell’associazione che presiedo da più di sette anni e farla conoscere a tutte le persone presenti”.
“Every Child is my Child è un’associazione che si occupa di bambini e ha il compito di sostenerli e proteggerli - prosegue l’attrice romana - è nata nel 2017 grazie a un gruppo di artisti che volevano gridare basta alla guerra in Siria. Inizialmente ci siamo occupati di bambini profughi di guerra, ma poi ci siamo allargati a ragazzi che vivono anche in Italia. Il prossimo ambizioso progetto si occuperà di sostenere bambini malati oncologici in Cisgiordania. Ogni giorno lavoriamo affinchè il mondo possa diventare sempre più ospitale per bambini che non sono visti e non sono ascoltati”.
“L’aspetto che per me è importante è quello umano - conclude Foglietta, in riferimento a Montalcino - siamo all’interno di un territorio molto ricco sotto tanti punti di vista ma la ricchezza principale è deposta nelle mani degli individui che ogni giorno lottano e credono che la propria terra abbia un valore in più rispetto alle altre terre. Ed è questo che fa la differenza, gli esseri umani. La cosa che forse mi ha più emozionato, visitando il Tempio del Brunello, è assistere ed ascoltare le voci delle persone che si sono impegnate e ogni giorno si impegnano affinchè il Brunello di Montalcino sia un’eccellenza a livello internazionale”.
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