Uno dei più importanti e pluripremiati enologi al mondo, Carlo Ferrini, che a Montalcino, assieme alla figlia Bianca, conduce la cantina Giodo, che da anni propone una delle migliori espressioni enologiche del territorio del Brunello, e già consulente di griffe prestigiose in tutta Italia, diventerà anche enologo di una storica azienda di Brunello, Camigliano, in passato abitata dagli etruschi, poi passata alle dipendenze dell’Abbazia di Sant’Antimo e poi a quelle di Siena, condividendo la lotta per la difesa della libertà repubblicana alla metà del XVI secolo, di proprietà dal 1957 della famiglia Ghezzi, tra i primi “forestieri” a investire a Montalcino.
“Questa partnership rappresenta per noi un passo importante nel continuo impegno a migliorare la qualità dei nostri vini ed ottenere ancora maggiori successi nel mercato vinicolo, sempre mantenendo l’attenzione al nostro territorio e alle sue peculiarità - spiega Silvia Ghezzi - siamo certi che insieme a Ferrini potremo raggiungere risultati straordinari e soddisfare le esigenze dei nostri clienti più esigenti”. Ferrini si aggiungerà, come consulente, all’enologo interno all’azienda, Sergio Cantini. “Il miglioramento della qualità del vino è sempre stato un nostro obiettivo che va a pari passo dell’attenzione verso la natura - aggiunge Ghezzi a Montalcinonews.com - si spiegano così la scelta dell’agricoltura biologica e la cantina interrata e invisibile per salvaguardare il territorio dal punto di vista paesaggistico. Stiamo continuando a fare investimenti sia su macchinari agricoli che soprattutto nei vigneti. All’interno di questo processo migliorativo abbiamo pensato di aggiungere la collaborazione con Ferrini”.