Da Max Mascia, due stelle Michelin con il San Domenico di Imola, a Peter Brunel di Peter Brunel Ristorante Gourmet ad Arco (Trento), da Carlo Cracco e il suo omonimo ristorante in Galleria a Milano, a Matteo Lorenzini dell’Osteria di Passignano (Tavernelle Val di Pesa, Firenze). Sono gli chef stellati che durante l’estate raggiungeranno Rosewood Castiglion del Bosco per realizzare quattro cene a quattro mani insieme allo chef del resort di Montalcino, Matteo Temperini, una stella Michelin con il ristorante Campo del Drago.
Si inizia il 12 agosto con lo chef trentino Peter Brunel, che a due passi dal lago di Garda ha creato una proposta contemporanea e metterà in comunicazione l’amato Trentino col resto d’Italia e del mondo, attraverso citazioni Nikkei, mediterranee o di ambito letterario. Autore di “Chef’s Circus”, una serie di appuntamenti gastronomici durante i quali grandi chef stellati uniscono la loro fantasia culinaria alle dolci note del live jazz, Brunel investe molto nella formazione acquisendo esperienze internazionali, soprattutto in Francia, presso ristoranti stellati. Un ruolo chiave nella sua crescita professionale l’hanno giocata la sua predisposizione alla continua ricerca ed una sensibilità che, spingendosi ben oltre la soglia della cucina, si rivolge spesso ai mondi dell’arte e dell’architettura, come fonti di ispirazione da cui trarre nuove idee. Membro della Nazionale Italiana Cuochi, può vantare di aver esposto le proprie opere di food design alla mostra “The New Italian Design” del Triennale Design Museum.
Il 26 agosto arriva a Montalcino lo chef Carlo Cracco, che nella Galleria Vittorio Emanuele II, uno dei posti più iconici di Milano, esegue una cucina di prodotto e tecnica impeccabili, abbracciando le tradizioni meneghine e riportando ai giorni nostri ricette classiche in chiave contemporanea mettendo al centro dell’attenzione le pregiate materie prime che arrivano prevalentemente dall’azienda agricola che lo chef gestisce insieme a sua moglie Rosa Fanti a Santarcangelo di Romagna. Frutta, verdure, olio e vino che con maestria vengono coltivate nel rispetto della natura.
Il 2 settembre si unirà a Matteo Temperini lo chef Matteo Lorenzini. All’interno di uno dei borghi più suggestivi del Chianti Classico, all’ombra di una millenaria abbazia medievale, si trova l’Osteria di Passignano. La cucina di Lorenzini, la cui filosofia si basa su essenzialità e autenticità, si contraddistingue per tecnica, passione e creatività, per dare vita a piatti capaci di raccontare l’identità di un territorio. Di proprietà della famiglia Antinori, la carta dei vini si compone di vini dalle omonime tenute, affiancati da un’accurata selezione di etichette provenienti dalle aree vitivinicole più vocate del mondo. Lorenzini, dopo aver ha lavorato per quasi 10 anni in Francia, 8 dei quali nei ristoranti di Alain Ducasse, si è spostato al Le Louis XV nel 2006 e successivamente è diventato il primo chef italiano del gruppo AD, nel 2018. Tornato in Toscana, oggi guida la cucina dell’Osteria di Passignano.
Per ogni cena è previsto un massimo di 20 ospiti ed è richiesta la prenotazione a cdelbosco.restaurants@rosewoodhotels.com.