Gli esperimenti dei fratelli Fernando e Lisandro Damonte, la carne di Dario Cecchini e Tony Melillo, le antiche tecniche di cottura di Riccardo Thiella. Tutto questo è “Contaminazioni”, pop-up di cucina contemporanea del ristorante del relais di Mastrojanni (celebre griffe di Brunello), guidato dallo chef Alessandro Del Mastro. Un ciclo di cene, giunto alla seconda edizione, che “unisce la tradizione toscana con l’eccellenza culinaria integrandosi a pieno nel concetto di ospitalità e portando in primo piano le materie prime - si legge in una nota - un’esperienza di condivisione per amplificare connessioni, sensazioni e valicare i confini della tenuta”.
Ad inaugurare il ciclo di incontri, il 28 giugno, sarà “Organika Ristorante”, fra i 50 locali estivi suggeriti in tutta Italia da Thefork, con Riccardo Thiella, ventiquattro anni di origine veneta che unisce tanta ricerca, prodotti locali e antiche tecniche di cottura. Il 27 luglio arriva Tony Melillo e il suo “Varrone”, ristorante quest’anno al n. 81 nel concorso “The World’s 101 Best Steak Restaurants”. La griglia sarà l’indiscussa protagonista per menu con tagli di carne proveniente da tutto il mondo, ognuno con il suo metodo di cottura ideale. E la carne sarà al centro anche del terzo evento, il 30 agosto con “Antica Macelleria Cecchini”, il ristorante di Panzano in Chianti di Dario Cecchini, “maestro della ciccia” e fra i performer più conosciuti della Toscana. Dal 19 al 22 settembre si chiude con “Symi”, di Fernando e Lisandro Damonte: dopo il successo dell’anno scorso i fratelli Fernando e Lisandro torneranno durante il periodo della vendemmia. Grazie ai luoghi e ai sapori sperimentati per anni, i due chef contamineranno il menu “à la carte” del ristorante con una cucina fusion-mediterranea.